Intervista sul canale YouTube dell’associazione a Liviana Gazzetta, curatrice del libro Il Partito delle donne. storia e voci dell’Unione politico-nazionale fra le donne d’Italia (1918-1923).

LIVIANA GAZZETTA cura uno studio molto ben documentato sulla nascita e l’evoluzione dell’UNIONE POLITICO-NAZIONALE FRA LE DONNE D’ITALIA, primo partito delle donne esordito nel 1918 con istanze del “femminismo moderato” da portare nell’agone parlamentare. Inedita la rappresentanza, non verticistica, con un Consiglio Direttivo Centrale; sede centrale a Roma e altra importante a Trieste. L’opera ricostruisce e analizza il dibattito interno ed esterno sull’Unione; le relazioni con altre organizzazioni di donne che già nel Congresso nazionale del 1908, tramite Anita Pagliari, avevano proposto un “partito delle donne” riportandone le voci favorevoli o dissenzienti. Ricorda anche il Referendum, in merito, del 1920. L’Unione, trasversale ai ceti, alle fedi, alle appartenenze politiche, nata tra la fine della Prima Guerra Mondiale (1915-1918) e l’inizio del Fascismo (1922), in un momento in cui ancora non si erano formati il Partito Comunista e i Fasci, tentò una difficile mediazione tra le posizioni più o meno radicali e pacifiste delle associate, prendendo le distanze dai “rossi” (Partito socialista), e dai “neri” (Partito popolare cattolico, com’era detto in età giolittiana). Definendosi femminista, l’Unione ebbe le caratteristiche di “un movimento che fin dalle origini, per definizione, si pensò trasversale, interclassista e laico rispetto alle diversi fedi religiose e politiche” di cui l’opera sottolinea la forza propositiva e il portato di lotta, sconfessando la lettura tradizionale dell’Almanacco della donna italiana1920) che la volle forza di sostegno all’emergente Fascismo, sotto cui si sciolse. L’accurato studio, pubblica il Programma d’Azione dell’UPNDI, con scopi e indirizzo; un estratto dello Statuto; una nutrita Rassegna di articoli sull’Unione nelle principali testate delle donne; i carteggi e altra documentazione inerenti i rapporti con le Liberali e con donne di altre forze democratiche. Non in ultimo parla della Legge Nitti sul suffragio femminile approvata dalla Camera me che mancò l’approvazione del Senato essendo stato sciolto il Parlamento il 29 settembre.

Nei capitoli, testi di Giannina Franciosi, Ester Danesi Traversari, Maria A. Loschi, Eloisa Battaglini, Emmelina De Renzis, Antonia Nitti Persico, Valeria Benetti Brunelli, Alice Schiavoni Bosio, Laura Casartelli, Flavia Steno, Ester Lombardo, Maria Osti Gambruni, Maria Tasca Diez.

LIVIANA GAZZETTA, studiosa dei movimenti femminili nell’Italia contemporanea, preside l’Istituto per la storia del Risorgimento-comitato di Padova.

Info: Liviana Gazzetta (a cura di), Il Partito delle donne. storia e voci dell’Unione politico-nazionale fra le donne d’Italia (1918-1923). – Roma: Tabedizioni, scaffale del Femminismo, 2023.