Intervista sul canale YouTube dell’associazione a Maria Palazzesi, ideatrice e tra le referenti della Fiera dell’editoria delle donne Feminism 7 (1-4 marzo, Casa internazionale delle donne, Via della Lungara 19 Roma).

Palazzesi parla della promozione del lavoro di Autrici italiane e straniere, della relazione con le case editrici (di cui è la responsabile) e dei percorsi intrecciati tra vecchi e nuovi femminismi che nell’occasione prendono parola dalle pagine e dai video, nel cuore di Trastevere.

Una delle modifiche organizzative è l’aver dedicato la Fiera non più a una sola donna ma a quattro donne “per gli importanti apporti di vita e di pensiero, per il contributo dato a cambiamenti significativi: BIANCA MARIA POMERANZI, intrinseca alle politiche femministe anche nel suo lavoro (AIDOS), e partecipe, animatrice in Fiera, una di noi che ci ha da poco lasciate; VITTORIA SURIAN, gallerista ed editrice (EIDOS) che si è molto impegnata a far sì che l’arte entrasse anche nei percorsi della politica delle donne; ELVIRA NOTARI, la prima grande cineasta italiana, napoletana, più conosciuta all’estero che in Italia, per il significato che oggi ha la civiltà delle immagini; LAURA CONTI, grande ambientalista, una pioniera che ha segnato la vita del nostro Paese nel suo fare scientifico e divulgativo; una donna che è arrivata alla politica proprio perché questi grandi temi entrassero nel mondo di ciascun* di noi oltre che nelle istituzioni.”

MADRINE della settima edizione di una Fiera che superando innumerevoli ostacoli si è affermata nel tempo coinvolgendo trasversalmente chi opera nel campo della cultura, dell’informazione e dell’editoria, sono le donne di #UNITE – azione letteraria collettiva nata dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin – ad enunciare una precisa presa di posizione rispetto al contrasto a ogni tipo di violenza, in un momento particolarmente delicato della storia nazionale e internazionale.

Non a caso, il tema scelto quest’anno per la Fiera è altamente simbolico e attuale: ABITARE LE RELAZIONI: corpi, città e ambiente. Tra le linee guida: raccontare la complessità, corpi in rivoluzione; identità migranti. Il fitto calendario di presentazioni librarie e approfondimenti conta tra le molte voci che si alzeranno nelle antiche sale dell’ex complesso del Buon Pastore, quella della romanziera Giulia Caminito (Premio Campiello). L’ultima giornata, intitolata “Elsa Morante e le altre”, sarà di formazione per insegnanti, con crediti.

La Fiera, promossa dalla Casa internazionale delle donne, da Archivia, “Leggendaria”, Collana sessismoerazzismo di Ediesse Futura editrice, ha il sostegno di ADEI-associazioni degli editori indipendenti, Società Italiana Letterate, Consorzio e Premio “Lingua Madre”, Fondazione “UnaNessunaCentomila”. Dalla collaborazione con il Centro Giovani del I MUNICIPIO e dell’ass. culturale “ZALIB” nasce il coinvolgimento, quest’anno, di ragazze e ragazzi dei collettivi studenteschi capitolini.

INFO: www.feminismfieraedtoriadelledonne.it


QUI è possibile scaricare il programma di Feminism7