Il 16, 17 e 18 maggio si terrà presso l’Istituto Italiano per gli studi filosofici (via Monte di dio, 14) il primo seminario internazionale dedicato al pensiero della filosofa francese Sarah Kofman.

Curato da Stefania Tarantino, il seminario metterà in luce l’originalità del suo pensiero e della sua particolare lettura di alcuni filosofi che hanno segnato in maniera profonda il corso della storia della filosofia. La sua capacità di riportare il processo della concettualizzazione a una misura profondamente umana, impura, è inscindibilmente legato al soggetto che la produce e ai contesti in cui la dimensione teoretica del filosofare si sviluppa. I tre incontri di approfondimento del suo pensiero, intendono offrire uno sguardo ampio sulle questioni che lungo il corso della sua vita ha affrontato e discusso con i maggiori esponenti della vita intellettuale francese. Questioni che permangono ancora oggi attuali nel dibattito che investe la nostra contemporaneità e che riguardano autori decisivi della storia del pensiero occidentale.

Il “rimosso” nell’operazione filosofica: il pensiero di Sarah Kofman.
A cura di Stefania Tarantino (Università degli studi di Salerno)

16 maggio ore 17-19
Stefania Tarantino (Università degli studi di Salerno)
Biografia e teoresi: un’introduzione al pensiero di Sarah Kofman.

17 maggio ore 17-19
Federica Negri (Istituto Universitario Salesiano Venezia)
Riscoprirsi ciò che si è: Sarah Kofman lettrice di Friedrich Nietzsche.

18 maggio ore 17-19
Christiane Veauvy (Maison des sciences de l’homme di Parigi)
Sarah Kofman lettrice di Auguste Comte e di Sigmund Freud