Il 20 marzo 2024 sarà il trentesimo anniversario dell’assassinio a Mogadiscio della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin a Mogadiscio. La Fondazione per il giornalismo “Paolo Murialdi” ha annunciato la proroga, all’8 marzo 2024, del termine per la partecipazione delle scuole all’evento nazionale “Una stella di nome Ilaria Alpi” per l’anno scolastico 2023/2024.

Possono partecipare le scuole di ogni ordine e grado (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) organizzando, in autonomia, iniziative sul tema.

L’idea di una fase diretta, in autonomia, realizzata da parte di tutte le Scuole che desidereranno partecipare, nasce dalla volontà del Comitato promotore di valorizzare il lavoro di studenti, insegnanti e dirigenti di ogni scuola, protagonisti anche nella scelta delle forme espressive che più li caratterizzano: disegni, manufatti, testi, video, fumetti, foto, produzioni/esecuzioni musicali, coreutiche. Potranno essere utilizzati tutti gli strumenti della comunicazione, compresi quelli legati alle nuove tecnologie.

Gli istituti scolastici che intendono aderire all’iniziativa e partecipare alla cerimonia del 24 maggio, dovranno compilare l’apposita scheda al seguente link: www.ilariaalpi.it/scheda entro l’8 marzo 2024.

Maggiori informazioni sul sito https://www.ilariaalpi.it/ dove è possibile anche leggere alcuni suggerimenti di lavoro: “Alcune tracce di lavoro sulle stelle da mettere in relazione con Ilaria Alpi”. 

L’evento è promosso da: Comunità #noinonarchiviamoilariaalpi, la FONDAZIONE PAOLO MURIALDI, ARTICOLO21 PER LA LIBERTÀ DI STAMPA, la FEDERAZIONE NAZIONALE STAMPA ITALIANA, l’ORDINE NAZIONALE DEI GIORNALISTI, l’UNIONE SINDACALE GIORNALISTI RAI, GIULIA GIORNALISTE, l’ARCHIVIO AUDIOVISIVO del MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO, l’ASSOCIAZIONE LIBERA, LIBERA INFORMAZIONE, la FONDAZIONE PERUGIA-SSISI PER LA CULTURA DELLA PACE, l’ASSOCIAZIONE AMICI DI ROBERTO MORRIONE, MAD MUSEO D’ARTE DIFFUSA, in collaborazione con MARSEC – (MARANA SPACE EXPLORER CENTER)Chiesto il patrocinio al MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO