Il ciclo di seminari si propone di avviare una riflessione in chiave transnazionale sull’attivismo femminile nel nostro paese, insistendo sulle varie forme di impegno nella sfera pubblica che le donne seppero esprimere lungo il Risorgimento e fino al primo dopoguerra.

La storiografia ha spesso relegato in secondo piano la presenza delle “donne in armi” o anche delle donne militanti, come se si trattasse di fenomeni marginali o di deviazioni. Al contrario, qui ci si propone l’analisi degli itinerari intellettuali, dei luoghi e delle modalità organizzative che contribuirono a sviluppare l’impegno civile e politico delle italiane, dando uno spazio particolare all’analisi delle reti e degli esempi di attivismo collettivo. Scopo della ricerca è quindi di giungere a una “decostruzione dei miti” (si pensi a quello di Anita Garibaldi come esempio “unico” di eccezionale dedizione al proprio compagno e alla patria), attraverso lo studio dei gruppi di combattenti e attiviste nel Risorgimento nazionale e, più ampiamente, nel lungo Ottocento.

Questo il programma delle sessioni:

2 febbraio 2022 – Azzurra Tafuro (Université libre de Bruxelles), Elena Sodini (Università di Verona): Le associate: cittadinanza femminile e filantropia patriottica.

2 marzo 2022 – Fiorenza Taricone (Università di Cassino), Barbara Meazzi (Université Côte d’Azur): Le conferenziere: la parola femminile nello spazio pubblico

6 aprile 2022 – Beatrice Pisa (Università di Roma “La Sapienza”), Liviana Gazzetta (ISRI Padova): Le civiche: le proposte di servizio femminile nazionale

4 maggio 2022 – Carlotta Sorba (Università di Padova), Livia Cavaglieri (Università di Genova): Le attrici e le spettatrici: il teatro come spazio politico

Tutte le sessioni si svolgeranno dalle 18 alle 19.30 in diretta online (e ritrasmissione sul canale youtube del Museo del Risorgimento di Bologna). Per ottenere il link occorre inviare una mail a museorisorgimento@comune.bologna.it, precisando nome e cognome, e numero di telefono.