In occasione della presentazione del progetto “Fight like a girl” di sostenibilità sociale realizzato da Fondazione Lottomatica e Fijlkam e dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali al Salone d’Onore del Coni a Roma è stato anche presentato il Rapporto Censis sul contributo delle donne sportive alla crescita dei territori e dell’Italia.

Lo studio, dal titolo “Donne, lavoro e sport in Italia. Per la crescita dei territori e del Paese”, evidenzia che gli italiani che fanno sport, in modo saltuario o continuativo, sono quasi 20 milioni: di questi, oltre 8 milioni e mezzo sono donne e rappresentano il 43,3% del totale degli sportivi. Considerando che le donne sono il 51,1% della popolazione, è evidente che persiste un divario di genere nello sport, che però si è andato progressivamente assottigliando negli ultimi anni in cui sono cresciute soprattutto le atlete agoniste. 

Il Rapporto evidenzia come senza donne che lavorano, e senza donne che fanno sport, il Paese non cresca, o comunque cresca meno di quanto potrebbe. Per questa ragione aumentare il numero delle praticanti non è solo un tema di giustizia sociale e di pari opportunità, ma deve porsi anche come una questione di sviluppo e interesse nazionale.

Il progetto “Fight like a girl” mira proprio a favorire la diffusione della pratica sportiva femminile in alcune delle aree più svantaggiate del Paese, in particolar modo del Sud Italia.

In tal senso Fijlkam organizzerà a partire da ottobre prossimo e fino a maggio 2024, corsi gratuiti di judo e karate dedicati alle studentesse di cinque aree del Paese: Napoli e Casal di Principe in Campania, Taranto in Puglia, Gela in Sicilia e Lamezia Terme in Calabria.

In ciascun territorio Fijlkam ha individuato una società sportiva aderente alla federazione che svolgerà i suoi corsi gratuitamente presso una scuola del territorio, con cui sono previsti singoli accordi di collaborazione, e presso le sue strutture.

In questo senso Fondazione Lottomatica contribuirà a sostenere le migliorie agli impianti sportivi e a finanziare le attrezzature che si renderanno necessarie nell’ambito del progetto, favorendo lo sport come dato necessario di crescita e investimento nel futuro delle donne.