Immagine della prima edizione 2017 “Poesia in Galleria”

Riprendono il 27 – 28 – 29 settembre 2018 , dopo la pausa estiva, alla libreria evaluna di piazza Vincenzo Bellini, gli incontri letterari e poetici, con tre appuntamenti d’eccezione per il fine settimana

 Giovedì 27 settembre 2018 alle ore 19,00  per l’inaugurazione è previsto un Reading con: Davide Rondoni, Francesco Filia, Anna Ruotolo, Giovanni Ibello – Interventi di:  Melania Panico e Bruno Di Pietro Dunque, tutto pronto per la Seconda Edizione della Rassegna “Poesia in Galleria” ideata  da Melania Panico   e curata dalla stessa con Bruno Di Pietro.  Organizzazione e promozione a cura della libreria evaluna di Napoli.    La Rassegna, vedrà la partecipazione di poet* italian* e stranier* che si alterneranno agli interventi dei curatori

Venerdi 28 settembre alle ore 18,30 Tradurre la  Parola Amore – Nuova Editrice Berti, traduzione dall’inglese di Francesca Cosi e Alessandra Repossi, con l’autrice, Lynne Kutsukake dialogano : Cecilia Mutti (direttore editoriale della casa editrice Nuova editrice Berti) Stefania Piras (gionalista – Il Messaggero) Marco Viscardi (scrittore)   “Alcune di loro si guardavano intorno, ma la maggior parte teneva la testa china sul banco. La ragazza nuova, Aya, era la peggiore: non alzava mai lo sguardo, e non aveva ancora detto una sola parola…”

Tradurre la parola amore è l’esordio narrativo di Lynne Kutsukake, (in tour in Italia fino al 30 settembre) scrittrice nippo-canadese che con questo romanzo ha conquistato pubblico e critica in Canada e negli Usa.Romanzo di formazione e narrazione corale, basato sullo studio attento e minuzioso di fonti originali, Tradurre la parola amore racconta il drammatico momento storico del dopoguerra nel Giappone sconfitto e devastato. Sono gli anni dell’occupazione americana guidata dal generale MacArthur e dello scontro tra realtà e sentimenti contraddittori, lealtà e libertà, segreti e desideri, tradizione e innovazione. In un avvincente e indimenticabile intreccio di storie e voci disparate, laddove ognuno cerca di trovare il proprio modo per tornare a vivere, la prosa sobria ed evocativa della Kutsukake si sofferma sulla nascita di un’amicizia apparentemente improbabile tra due dodicenni: la scoppiettante Fumi, tutta presa dalla disperata ricerca della sorella maggiore scomparsa, e la silenziosa Aya, orfana di madre e rimpatriata con la forza dal Canada, dove viveva ed era stata internata insieme a tutti gli altri immigrati giapponesi. Ed è proprio su questa tragica realtà dei Nisei (i canadesi di seconda generazione con origine giapponese) che – anche per affinità autobiografica – si concentra la vibrante narrazione dell’autrice: l’eterno e attualissimo dramma del migrante, della ricerca di una patria e di una propria identità.

Sabato 29 settembre ore18,30 Reading di poesie con Pablo Paolo Peretti  –Cinque streghe danesi e un poeta- Edizione Controluna Catia Simone  –  L’Amore è una verità (che non si può trascurare) Oedipus edizioni  François Nédel Atèrre  –  Mistica del quotidiano  Terra D’Ulivi edizioni  –  dialoga con gli autori  Raffaele Lucariello

 L’amore è una verità (che non si può trascurare)  La raccolta poetica di Catia Simone guarda al sentimento più comune e meno unitario che esista, l’amore tra un uomo e una donna. Questa esperienza viene osservata nel momento più difficile, quello della fine di un matrimonio, per fornirne una lettura non banale -l’amore è una verità non è un titolo consolatorio- che ha a che fare col guadagno e la perdita che ciascuno di noi sostiene ogni giorno in una relazione, con il senso di estraneità che si prova quando, dopo aver creduto di sapere tutto dell’altro, si scopre che il proprio compagno è diventato un estraneo. Il dolore che ne deriva non è inutile, sembra suggerire l’autrice, perché ci riporta a contatto con noi stessi, e ci fa ritrovare quello che del nostro stesso animo avevamo perso.

Cinque streghe danesi e un poeta  di Pablo Paolo Peretti Durante l’Inquisizione, in uno dei periodi più bui che la Storia ricordi, in Danimarca 2.000 donne furono accusate di stregoneria. 1.000 tra queste, sulla base di un confronto o di un processo sommario, furono bruciate vive.  A queste donne che a causa della loro intelligenza e della loro personalità fuori del comune, non assoggettabile al potere dell’uomo e alle regole dell’epoca, sono state torturate e uccise, è dedicata questa raccolta di poesie. Cinque di queste streghe “rivivono” nella fantasia del poeta, ciascuna con il proprio nome reale, quasi dettando gli ultimi versi prima di essere arse vive, e scegliendone altri tra quelli scritti dal poeta, in una sorta di identificazione che le riporta ad essere, dopo tanti anni, libere e felici. Finalmente affrancate dall’ingiustizia e dalla crudeltà del loro tempo.

François Nédel Atèrre con la sua raccolta “Mistica del quotidiano”, disvela l’apparire quotidiano dell’inutile segno che si approssima al tempo lasciandolo divenire ascolto e visione. Allora, negli stessi luoghi dell’accadere, ritrova l’incavo di colonne di antichi templi. In quel recinto, la parola, si fa soglia che confina la voce poetica.

Schede autori:

Giovanni Ibello   nasce a Napoli nel 1989. Laureato in giurisprudenza presso la Federico II di Napoli lavora come giornalista. Si occupa prevalentemente di sport e cronaca giudiziaria. Nel 2017 ha pubblicato per la collana i “granati” di Terra d’Ulivi il suo primo lavoro in versi, Turbative Siderali (premio Como 2017, finalista al premio Ponte di Legno, al premio Fiumicino, al premio Casa Museo Merini e menzione d’onore al premio Lorenzo Montano). L’opera è stata recensita sui principali lit-blog italiani e tradotta in Spagna (“Circulo de Poesia” e “Revista de Sur a Sur”), Messico (fanzine hidalguense “Mascarada-anfiteatro monocromo”), Colombia (“Libro America” sez. Poesia italiana) e in Romania dalla rivista “Poezia”. È altresì presente nell’antologia di poeti italiani contemporanei selezionati dall’editore Eikon di Bucarest e pubblicati in lingua rumena nel volume “Lido”. Collabora con il blog di poesia della Rai.

Francesco Filia vive a Napoli, dov’è nato nel 1973. Insegna filosofia e storia in un liceo cittadino. Si interessa prevalentemente di filosofia, poesia e critica letteraria. Sue poesie e note critiche sono presenti in numerose riviste e antologie. Ha pubblicato i poemi Il margine di una città (Il Laboratorio, 2008); La neve (Fara, 2012), vincitore e finalista di diversi premi nazionali; La zona rossa (Il Laboratorio, 2015, con prefazione di Aldo Masullo); la plaquette L’inizio rimasto (Il laboratorio, 2017) e la raccolta Parole per la resa (CartaCanta, 2017). È redattore di Poetarumsilva.

Anna Ruotolo  (1985) vive in provincia di Caserta. Ha pubblicato “Secondi luce” (LietoColle, 2009 – seconda edizione 2011, terza edizione 2014), “Dei settantaquattro modi di chiamarti” (Raffaelli, 2012 – seconda edizione 2014) e “Telegrammi/Telegramas”, poesie bilingue italiano/spagnolo (‘Roundmidnight edizioni, 2016). Ha vinto il Premio Turoldo 2009, il Premio Silvia Raimondo 2009, il Premio Subway letteratura 2011, il Premio ClanDestino 2011. È presente in varie antologie poetiche, tra le altre si segnala “La generazione entrante. Poeti nati negli Anni Ottanta” (Ladolfi editore, 2011 – a cura di Matteo Fantuzzi e con una prefazione di Maria Grazia Calandrone) e “Lido – Poezie italiană contemporană”, antologia di poeti italiani selezionati, presentati e tradotti in rumeno da Eliza Macadan per Editura Eikon di Bucarest. Suoi testi sono apparsi in “Poesia” di Crocetti, “Capoverso”, “Poeti e Poesia”, “Italian Poetry Review”, “Gradiva”, “La Clessidra”, “UT” e in blog e magazine online. Un testo tradotto in spagnolo da Jesús Belotto è pubblicato nel num. 4 della rivista internazionale “Poe +” e alcuni testi tradotti in rumeno, a cura di Eliza Macadan, nella rivista “Poezia”. Collabora, scrivendo recensioni, con le riviste “Poesia”, “Atelier” e con blog letterari.

Davide Rondoni nasce a Forlì 1964, ha pubblicato alcuni volumi di poesia: “La natura del bastardo” (Mondadori 2016) “Apocalisse amore” (Mondadori 2008), “Avrebbe amato chiunque (Guanda, 2003), “Compianto, vita” (Marietti 2001), e “Il bar del tempo” (Guanda 1999), “Rimbambimenti”, (Raffaelli 2010), “Si tira avanti solo con lo schianto”, (Whyfly 2013) con i quali ha vinto alcuni dei maggiori premi di poesia. È tradotto in vari paesi in volume e rivista. Collabora a programmi di poesia in tv e radio (Rai, Sky, RtvSanMarino e tv2000) alla scrittura di film e di mostre high-tech experience e ad alcuni quotidiani come editorialista. Ha fondato e dirige Il centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista clanDestino. Suoi recenti volumi di saggi sono “L’allodola e il fuoco, Le 50 poesie che mi hanno acceso la vita” (La nave di Teseo 2017) “Nell’arte vivendo, prose e versi su arte e artisti”, (Marietti 2012), “Contro la letteratura”, (Bompiani 2015), sull’insegnamento a scuola, e “Il fuoco della poesia”, Rizzoli 2008, “Non una vita soltanto”, Marietti 2001. Dirige le collane di poesia per Marietti e cartaCanta. È autore di teatro, di performances con musica, e di traduzioni da Baudelaire, Rimbaud, Péguy e altri. In prosa ha pubblicato “E se brucia anche il cielo. Guerra e amore di Francesco Baracca” (Frassinelli 2015) “Gesù, un racconto sempre nuovo”, (Piemme 2013), “I santi scemi” (Guaraldi 2003) e “Hermann” (Rizzoli 2010). Per ragazzi i romanzi “Se tu fossi qui” (San Paolo, premio Andersen 2016) e “i bambini nascono come le poesie” (Rizzoli 2011) e le poesie “Le parole accese” (Fabbri 2012).

Lynne Kutsukake  è nata in Canada da una famiglia giapponese e ha lavorato per anni all’Università di Toronto.
Questo è il suo primo romanzo, molto apprezzato dalla critica.

Catia Simone nasce  a Bari ma emigrata in Veneto più di trent’anni fa per motivi di lavoro da circa dieci anni ha cominciato a scrivere pubblicando ,con la piattaforma Il Mio.it il libro di  esordio Tu mi provochi Poesie, Adesso so chi sei (semifinalista 2013) , Amore 2012 e Frammenti. La Persiana . Ha pubblicato brevi racconti sulla rivista letteraria Inchiostro e su alcune antologie di Perrone editore, Historica edizioni e Galaad edizioni in collaborazione con lo scrittore A.G.Pinketts . Collabora con il Furore dei libri associazione culturale di Rovereto sia come scrittrice di articoli per la rivista che come organizzatrice di eventi; da oltre dieci anni pubblica recensioni sul forum Leggere e Scrivere del Corriere della Sera.

Pablo Paolo Peretti è nato il 5 Ottobre 1957 a San Donà di Piave, Venezia. Dal 1999 abita a Copenhagen. Le sue pubblicazioni sono Crowded Airports and Tired Queens / Aeroporti affollati e stanche regine (2016); Cucina di rabbia e poesia (2015). Ha scritto poesie contenute nei romanzi Olivia e Noi due come un romanzo (Mondadori) di Paola Calvetti. Nel 1994 è stato freelance e opinionista per il mensile Moda (Nuova Eri). Sue poesie sono state lette su RAI3 e citate su importanti riviste italiane.

François Nédel Atèrre –  di lui scrive Melania Panìco Se è vero che la poesia prende spunto dal reale, dobbiamo imparare a riconoscere i segni, “la luce intensa dei grandi disegni”. E di luce si parla in questo libro, anche quando l’autore fa riferimento a un “paralume sghembo” o a ombre al muro. Una geometria del quotidiano che è tempio, mai recinto carezzevole ma luogo del mistico se vogliamo fare riferimento al titolo. A una prima lettura “Mistica del quotidiano” sembrerebbe collocarsi in una sorta di atemporalità storica, un consesso di lotta tra sogno e materia, anche la metrica spesso risente di questa aria a tratti sognante e allo stesso tempo tersa, un verso antico e pieno e vitale. L’autore sembra abbia l’intento di conservare. È da questa idea del conservare che viene fuori il mistico e nel dialogo incessante e vivo con una natura/sorella la quale, proprio in quanto sorella, va avanti oltre il dovuto, oltre noi stessi, oltre le nostre consapevolezze.