In viaggio col topo, e nuovi altri racconti di Lidia Are Caverni
La raccolta di 10 brevi novelle, intitolate all’ultima, In viaggio col topo, è una creazione di Lidia Are Caverni, poeta e scrittrice sassarese che dopo un’adolescenza livornese si è stabilita a Venezia dove ha insegnato e dove si è occupata di poesia e narrativa, con produzione per il mondo adulto e per l’infanzia, collaborazioni con testate giornalistiche e riviste letterarie, presenza in opere monografiche e antologiche di cui alcune tradotte in inglese-americano e diffuse su entrambe le coste atlantiche.
Molti i Premi letterari, tra i quali il Premio letterario Pirro Schettini di cui ha vinto la seconda edizione. Il Premio s’intitola a un poeta calabrese seicentesco considerato uno degli Autori più originali della letteratura italiana, personaggio di spicco dell’Accademia Cosentina di cui contribuì al rilancio. Diventato sacerdote, Schettini volle distruggere le sue opere ma quelle che fortunosamente gli sopravvissero, pubblicate tra Settecento e Ottocento a Napoli e a Palermo, gli assicurarono gloria postuma.
La narrazione di Lidia Are Caverni esprime una sicura e accattivante mistura di originalità, fluidità, concisione; sono frasi che rimangono impresse, spesso con protagonisti animali (il corvo, il serpente, la salamandra, ecc.), che trovano in quella del topo l’incipit di racconti ironici quanto fulminei, impossibili da svelare.
Un libro dalla bella copertina, opera di Antonio Are Caverni, padre dell’Autrice, che invita nei morbidi e colorati toni di una villa antica con giardino, a prendersi una pausa e godersi storie dai finali sciolti quasi sempre da un sorriso o da una risata.
Lidia Are Caverni, Viaggio col topo, Edizioni Orizzonti Meridionali di F. A. Alimena (Cz), 2019, Isbn 9788897687962 ;