Sul canale YouTube dell’associazione Il Paese delle Donne Maria Paola Fiorensoli ha intervistato MARGHERITA CASSIA, Professora Associata di Storia Romana presso l’Università degli Studi di Catania, che biografa l’AUGUSTA ULPIA SEVERINA (?-274/275), titolo (non obbligatorio) assegnatole dal marito Aureliano (274-275).

L’ultima Imperatrice dell’Impero Romano (unito) è indagata attraverso fonti di vario tipo ed evidenze numismatiche (qui sotto alcune immagini NdR) che la rappresentano sia in aspetto femminile sia con barba e baffi. Di probabile origine dacia, Ulpia Severina fu anche LA PIA, la MATER CASTRORUM ET SENATUS ET PATRIAE in riferimento alla mediazione tra politici e armati che la celebrarono come NIKE, dea della Vittoria. L’ approfondita indagine storica si tinge di giallo nell’ipotizzare la sua Reggenza: vedova, governò in proprio nome, in assenza di figli, con esplicito sostegno del Senato e delle Legioni, arbitre delle nomine imperiali; gestì la transizione tra Aureliano e Marco Claudio Tacito (ca. 200-276); un caso unico nella storia di Roma antica e non solo. Tra gli aspetti della reggenza di Ulpia Severina, DOMINA E DEA, anche il riscatto dall’umiliazione inferta a Roma dalla regina Zenobia “l’usurpatrice, la dissoluta”, poi sconfitta da Aureliano, la cui vedova Reggente avrebbe confermato la supremazia imperiale nelle armi, nel governo e nell’austerità del modello femminile. (M.P.F.)

Info: Margherita Cassia, “Ulpia Severina Augusta. Domina e Dea”, Edizioni Quasar, 2022. (2° ex aequo, sez. saggistica, Premio “Il Paese delle Donne”, XXIII edizione; recensione su www.womenews.net 3/2/2023).

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