Filosofi e scrittori, studiosi e poeti analizzano i linguaggi creativi del XX secolo e della contemporaneità. Martedì 10 ottobre 2017 dalle ore 18,00  alle ore 19,30 si discute delle inedite visioni del mondo che sono proprie di una civiltà che ripropone i materiali della tradizione in una prospettiva straniata. Questo appuntamento è stato curato da Luca Archibugi e Giorgio Patrizi in collaborazione con Chiara Iuliucci.

Ugo Rondinone, Winter Moon.

 

A partire dall’installazione Winter Moon di Ugo Rondinone – “l’artista porta nello spazio museale una natura pietrificata, che si qualifica come monumento, superando i limiti dello spazio e del tempo” – si colgono spunti per una riflessione sul rapporto tra reale e artificiale-e sulle modalità di relazione dialettica tra questi piani.

 

 

All’incontro intervengono: Gabriele Pedullà professore di Letteratura Italiana presso l’Università Roma Tre, Matteo Palumbo professore di Letteratura Italiana presso l’Università di Napoli Federico II,  Antonia Paolini studiosa di letteratura italiana.  Introducono: Luca Archibugi e Giorgio Patrizi.  Presentazione e lettura di testi a cura di Veronica Zucchi: Testi da Alfredo Giuliani. I fiumi e Alla vita (1935) di Mario Luzi. Naufragio del Deutschland (1876) di Gerard M. Hopkins. La barca (1887) di Stephan Mallarmè. Il battello ebbro (1871) di Arthur Rimbaud. La morte per acqua (1922) di Thomas S. Eliot.

Annie Pempinello leggerà i suoi testi dal libro in corso di pubblicazione da Guida Editori Il paroliere.