La seconda giornata di Vinitaly, riservata ad addetti e addette ai lavori, scorre veloce tra padiglioni esteticamente rinnovati come quello del Lazio e altri, come SOL, dove convergono le filosofie del BIO e gli spazi dell’olio EVO. 

In questa nuova replica di uno spettacolo noto, alla quale però tutti si fatica a rinunciare, tra tutto ciò che va in scena, sono i talk e le degustazioni guidate a funzionare da metronomi, alternando ritmi più rilassati alle corse da banco a banco e gli splash di vino che vedi (e fai) saltare di bicchiere in bicchiere.

“Essenze di vite” è il progetto delle Donne del vino presentato qui oggi, nato “per valorizzare il talento e la professionalità delle donne sommelier e promuovere la rappresentanza femminile nel settore del vino”.

Bibenda ha realizzato per questa edizione una batteria di degustazioni guidate che portano da Nord a Sud (dalle bollicine Trento Doc di Lucia Letrari ai vini di vari produttori dell’Etna), per un viaggio alla scoperta delle eleganze eno-sofiche che le aziende italiane sanno creare.

Le “Donne dell’Olio” (ph. E.P.)

Non sono mancate ovviamente le degustazioni di Oli EVO delle produttrici. Ospiti delle Donne dell’Olio, si assaggiano l’elegante monocultivar di Coratina di Maria Rosa Arbore (Az. Lamacupa, Puglia), il potente blend di tre varietà autoctone, Bosana, Ogliastrina e Semidana di Giulia Mura (Oleificio Pelau, Sardegna) e il blend pieno di carattere di Valentina Pecci tracciato con tecnologia Blockchain (Frantoio Pecci, Romagna).

Dopo un attraversamento veloce di molti dei padiglioni e un ultimo passaggio per curiosare tra gli stand degli espositori stranieri (quello del Sudafrica letteralmente preso d’assalto), con molto da fare, troppo da vedere e come di consueto nella totale assenza di spazi di sosta o di appoggi liberi, tolti ovviamente i salottini di chi espone e i tavolini dei chioschi della ristorazione, la giornata si avvia alla sua conclusione con queste parole scritte e inviate da Veronafiere, per condividere con chi ama gli Oli EVO e i vini, il valore degli assaggi e soprattutto degli incontri di oggi tra persone e tra donne, vero valore aggiunto di queste giornate.