Intervista sul canale YouTube dell’associazione, a Nicoletta Nuzzo, poeta e novellista (dal 1984), che si sperimenta in un romanzo autobiografico, Una madre in comune, edito dalla sua storica casa editrice Rupe Mutevole, in cui intreccia al fitto percorso di vita una accurata ricerca stilistica.

Un racconto avvincente, empatico e intimistico, liberatorio per l’Autrice che analizza e superare il rapporto simbiotico con la madre, il dolore di una perdita irreversibile, aprendo con delicatezza porte segrete sulla relazione primaria e assoluta con il materno. La madre, irriducibile e inafferrabile, è restituita ad archetipi ancestrali sotto l’abbagliante luce estiva della casa delle vacanze, in Puglia: “C’era solo un luogo dove tu potevi avvicinarti di nuovo a quel cielo libero che avevi conosciuto e che ti mancava. Era sulla terrazza di quella casa senza tetto del Sud. Lì apparivi a te stessa, con il vestito a pieghe da statua con radici profonde. Con il viso diventato maschera primordiale, immobile e senza più sofferenza. Di nuovo di pietra, senza il cuore in fiamme. Di pietra antica e sapiente. E riposante. Per un attimo il bucato di mutandine e magliette appeso al filo dietro di te era dimenticato, insieme a loro quattro bambine colpevoli di un’innocenza che ti soffocava. Adesso era possibile dentro di te il gelo ristoratore dell’inverno”. Ne esce un mondo di affetti vicini e lontani nel tempo e nei luoghi di crescita, di studio, di residenza, dell’Autrice e delle sorelle Tina, Antonella e Paola e della “madre in comune”, con la quale formano un “… prisma, di cui ciascuna rappresentava una faccia unica e insostituibile e in questo tutt’uno mia madre ritrovava in noi la felicità dell’unicità originaria.” Un mondo di donne, condiviso da amatissime zie, in cui il padre aveva un ruolo genitoriale ridotto anche se molto affettivo, premuroso ma complicato da relazioni parentali difficili. In cerca della propria identità e del proprio futuro, le quattro figlie si allontaneranno da casa, rientrandovi per condividere l’ultimo tratto di vita della madre, gravemente malata.

Info: Nicoletta Nuzzo, Una madre in comune. – Località Libbia II (Bedonia, Parma): edizioni Rupe Mutevole 2023.