Questa foto, non di grande qualità, è di Fridah, una bambina di 12 anni che vive in Zambia.

È la testimonial di un marchio di abbigliamento per bambine incinte, inventato ad arte per combattere contro la maternità infantile da una associazione finlandese-(International Plan) che si occupa delle condizioni di vita dei bambini e delle bambine in paesi “in via di sviluppo”.

La campagna pubblicitaria presenta un video con sorpresa finale e contiene un grande messaggio. Si vedono bambini e bambine che giocano tra gli alberi, altalene, bolle di sapone, palloncini. Sono vestiti con abiti leggeri, di colori delicati, insomma l’immagine di una possibile vera linea di abbigliamento per l’infanzia, di buon gusto, con gradevole sottofondo musicale.  Ad u n certo punto compare Fridah, prima ripresa di spalle mentre saltella, col suo vestitino celeste: quando si volta, la sorpresa, compare il suo pancione di dodicenne incinta. E il messaggio: “L’inizio di un’infanzia è la fine di un’altra infanzia. Questa bambina ha 12 anni e partorirà tra meno di due mesi. Ogni anno 7 milioni di bambine diventano madri nei paesi in via di sviluppo. Facciamo in modo che questa linea di abbigliamento non sia necessaria.”

(video visibile online)  MEDITERRANEA a cura di carlapecis@tiscali.it (settembre-2017)