Intervista sul canale YouTube dell’associazione a Ilaria Leccardi, fondatrice di CAPOVOLTE che descrive le finalità della giovane casa editrice di Alessandria, nata dalla sua esperienza di giornalista e dedicato a temi di grande attualità affrontati con sguardo alternativo, femminista, decoloniale, ben rappresentato dal sofisticato uso di un termine, identitario, che si dà per aggettivo o sostantivo e che riguarda anche posizioni acrobatiche e atletiche riprese nel logo.

Delle varie collane, una riguarda le donne e lo sport, tra i temi di più recente emersione.

Le tre opere consigliate per strenna sono:

1) ILARIA SANTAMBROGIO e MARINA GELLONA, AI FIORI NON SERVE IL PETTINE, 2023. La donna calva raffigurata in copertina con il tatuaggio di un ramo di fiori di elleboro che sboccia sulla schiena e copre la testa, è l’Autrice che si racconta, tramite l’amica Marina, nella difficile vita segnata dalla “diversità” dell’alopecia. un dramma silenzioso che ne condiziona l’esistenza fino a quando esce dal nascondimento e gettate le parrucche dichiara la propria forte individualità. Il suo tatuaggio è rinascita, mezzo per ribaltare in positiva e artistica una situazione negativa e trasformare il dolore in pensiero positivo. (segnalazione di merito, sezione saggistica, del XXIV Premio Il Paese delle donne)

2) DJAMILA RIBEIRO; traduzione di Alessia Di Eugenio e Nicola Biasio, LETTERE A MIA NONNA, 2023 L’Autrice, filosofa brasiliana, nel rievocare la sua vita affronta i temi irrisolti della sua terra: l’ancestralità nera, la violenza di Stato, le difficoltà del materno quotidiano e di educare alla speranza in una società strutturalmente razzista. Le “lettere” hanno per destinataria la forte e amata, defunta, nonna Antonia, suo riferimento in una infanzia segnata dalla perdita dei genitori e da ostacoli di ogni tipo, anche negli studi e nella vita accademica, come donna Nera in Brasile. Pagine di crescita personale e di conquiste di diritti civili; una saga familiare che risponde alle sfide del presente. Postfazione a cura di chi traduce e di Francesca De Rosa

3) SILVIA GRUA, I COLORI DELLA SALITA, 2023 In prefazione, Libero Ciuffreda (Direttore S.C. Oncologia Medica 1 AOU Città della salute e della Scienza, Presidio Molinette, To), rende conto dello straordinario coraggio dell’Autrice che “sorridendo alla vita” affronta e supera ogni ostacolo oncologico, anche chirurgico. L’avvincente storia di una “bambina tranquilla” che raggiunge l’indipendenza nel lavoro e nello sport e confidando nei propri sogni conquista il suo “Everesting” (4 settembre 2021), pedalando per 18 ore e 11 minuti, su 343 km con dislivello di 8912 m, pari all’altezza della vetta himalaiana. Ricavato di vendita all’ass. SAMCO OdV. (segnalazione di merito, sezione saggistica, del XXIV Premio Il Paese delle donne)