Con una storica sentenza, mentre è in corso al Senato la discussione sulla riforma organica del cognome, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime tutte le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre ai figli e alle figlie in mancanza di un accordo tra i genitori sul cognome da attribuire.

Dopo questa sentenza la regola diventa che il figlio/la figlia assume il cognome di entrambi i genitori – nell’ordine che questi concordano – salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due.

È compito del legislatore, dice la Consulta, regolare tutti gli aspetti connessi alla presente decisione.