Rosa Barba nata ad Agrigento nel 1972  vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro attraversa il cinema, l’installazione, la scultura e l’editoria. Le sue opere sono state esposte in mostre di importanza internazionale.
Sea Sick Passenger 2014 Testo ritagliato su feltro, faretto 450×450 cm.

Dal 24 ottobre al 17 dicembre 2017 il Palazzo del Quirinale ospita per la prima volta una mostra d’arte contemporanea: “Da io a noi. La città senza confini”, ideata e promossa dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT, Direttore Generale Federica Galloni e dal Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, e curata da Anna Mattirolo.

Lara Almarcegui
A Guide to Wastelands along the Lea River, 12 Empty Sites Await the London Olympics

Allestite nella Galleria di Alessandro VII e nelle sale contigue, le opere di 22 artisti italiani e internazionali (residenti o spesso attivi nel nostro Paese) – Lara Almarcegui, Rosa Barba, Botto & Bruno, Maurizio Cattelan, Gianluca e Massimiliano De Serio, Jimmie Durham, Lara Favaretto, Flavio Favelli, Claire Fontaine, Alberto Garutti, Mona Hatoum, Alfredo Jaar, Francesco Jodice, Adrian Paci, Diego Perrone, Alessandro Piangiamore, Eugenio Tibaldi, Grazia Toderi, Vedovamazzei, Luca Vitone, Sislej Xhafa, Tobias Zielony – presentano la visione delle odierne metropoli – senza confini e senza centro – sottolineando le potenzialità che animano questi luoghi nella prospettivacontemporanea.

Vedovamazzei – My Weakness. Il duo di artisti, Simeone Crispino e Stella Scala, conosciuti a livello internazionale per un modo di fare arte ironico e trasversale, che utilizza i mezzi più disparati per provocare discussione sull’arte e sui suoi presupposti formali ed intellettuali

La ricerca artistica è frutto della collaborazione di un comitato scientifico, presieduto da Federica Galloni e composto da Vincenzo de Bellis, Carolina Italiano, Luca Molinari, Chiara Parisi, Andrea Segre, Esmeralda Valente.Il progetto muove dalla riflessione sul concetto di “periferico”, utilizzando i diversi linguaggi dell’arte contemporanea – pittura, scultura, fotografia, video, installazione – per restituire una dimensione poetica di una società in trasformazione, seguendo le tracce lasciate dall’uomo sul territorio, le forme di paesaggio che l’azione umana genera, gli oggetti che perdono la mera funzione pratica per acquisire il valore di testimonianza del percorso di un’esistenza, l’identità che quel nuovo ambiente, così generato, è in grado di trasmettere. Al centro della considerazione degli artisti è, infatti, un doppio sguardo che oscilla dalla condizione individuale a quella collettiva, restituendo un immaginario visibile attinto da storie e vissuti invisibili: narrazioni che si sviluppano nel contesto di periferie avvertite come luoghi senza confini, labirintici e in continuo mutamento nelle quali le persone tratteggiano il loro difficoltoso percorso di conquista di una propria, a volte trasformata, identità.

Modalità di prenotazione

Dal 24 ottobre al 17 dicembre 2017 il Palazzo del Quirinale ospita la mostra d’arte contemporanea: “Da io a noi. La città senza confini”.  Giorni di apertura: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica.  Orario: dalle 10,00 alle 16,00. Ultimo ingresso ore 15,00  La visita ha la durata massima di un’ora. È necessario presentarsi 15 minuti prima dell’orario di inizio della visita.  La mostra è gratuita.

 

La prenotazione (comporta un costo di € 1,50) è nominativa, non cedibile e si può effettuare con le seguenti modalità:

  • prenotazione on line / book your visit
  • tramite Call center, tel. 06 39.96.75.57, da lunedì a venerdì 9.00 –13.00 / 14.00 -17.00, sabato 9.00 –14.00, domenica chiuso.
  • presso INFOPOINT, Centro informazioni e prenotazioni (Salita di Montecavallo, 15), il martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.00 alle 17.00.

Qualora i dati anagrafici dei nominativi, indicati al momento della prenotazione, non coincidano con i dati risultanti dai documenti, non sarà consentito l’accesso. I minori di 12 anni devono essere accompagnati da un adulto.

La data e l’orario di visita non possono essere modificati e il biglietto non è rimborsabile.

Le visite prenotate potrebbero subire variazioni in occasione di impegni istituzionali. In tal caso sarà possibile effettuare la visita in altra data oppure ottenere il rimborso di quanto versato.

L’accesso alla mostra non comprende la visita al Palazzo del Quirinale.

Ingresso: Via del Quirinale all’altezza di Via della Consulta – 00187 Roma.