Roma , 11 marzo 2018 a prima Fiera dell’editoria delle donne si è chiusa – così come era iniziata – sotto il segno felice del Femminismo. Per quattro giorni dall’8 all11 marzo

oltre sessanta editori , conosciuti e non , hanno offerto un panorama vasto della scrittura al femminile. “ Dietro ogni libro, dietro ciascun libro, c’è un lungo percorso di attenzione, rispetto e capacità” hanno sottolineato le organizzatrici. “ E’ importante far vedere le donne che scrivono” ha ricordato Lidia Ravera, scrittrice e Assessora alla Cultura della Regione Lazio, ed è importante farlo in questa Casa delle Donne , perché rafforza la presenza di questo luogo , perché tutti ne parlano , perché costringe a riflettere e dire No questo luogo non si tocca . L’ Associazione degli editori indipendenti ha accolto con grande favore e sostenuto il progetto della Fiera. L’editore Iacobelli a nome di ODEI ha ribadito la volontà di sostenere il progetto . Da parte del primo Municipio e della sua Presidente , Sabina Alfonsi, è arrivato un sostegno concreto all’iniziativa “ che riporta al centro la lettura e la scrittura delle donne , consente a Roma di avere un suo specifico appuntamento, di svolgerlo dentro la Casa delle donne, che ha sempre proposto iniziative di qualità”.
La partecipazione e il gradimento da parte del pubblico sono stati superiori ad ogni più rosea previsione; I 70 incontri con le autrici , i dibattiti, i focus , hanno visto una grande partecipazione di pubblico, sempre nel segno di curiosità, piacevolezza e intelligenza. Incontri tra vecchie e nuove realtà femminili e femministe, scambi, bilanci, valutazioni all’insegna della scrittura delle donne, di quella “scommessa narcisistica che richiede un grande coraggio e che va sostenuta”. Ciò che è avvenuto in questi quattro giorni a Roma grazie a Maria Palazzesi, Anna Maria Crispino, Archivia, e tutte le donne della Casa che hanno avviato questo brillante Primo Passo.