Sono state premiate, lo scorso 20 gennaio, presso il Caffè Pedrocchi di Padova, le finaliste e  le vincitrici del Concorso nazionale Eurointerim Donna e Lavoro 2022, che promuove e valorizza da 10 edizioni le idee al femminile.    

  
Il primo premio è stato conferito, a pari merito, a due progetti: Levante e Storytelling. La prima è una startup benefit nata nel 2021 per iniziativa di Sara Plaga (Mi), che opera in ambito green tech e produce pannelli fotovoltaici modulari origami. Storyteaching è un progetto di Monica Fornaciarei (RE) e crea strumenti visivi a supporto della didattica  scolastica dei bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento o al limite della certificazione D.S.A. (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia).

Secondo classificato si è piazzato il progetto Frida di Yasmine Maria Granata (MS), che insieme al Politecnico di Milano ha avviato uno studio per risolvere i diversi problemi di chi indossa lo Chenau, l’ortesi  più utilizzata per la cura della scoliosi. Frida è una nuova ortesi per la scoliosi idiopatica dell’adolescente, che aumenta il comfort degli attuali corsetti, accelerandone  la cura e migliorando l’indossabilità.    

Il terzo premio è andato a Elena Marcolla (TN) con Baolfly. Il progetto propone lo sviluppo di una filiera locale di recupero e valorizzazione dei sottoprodotti alimentari per produrre, mediante l’allevamento di insetti, nuove fonti di proteine alternative a basso impatto ambientale da destinare alle industrie. Lo scopo è affrontare  il crescente fabbisogno alimentare dovuto all’aumento costante della popolazione mondiale.

E’ stato inoltre conferito un Premio speciale per il Progetto UAF (MI), un servizio di nipoti-on-demand per la compagnia degli anziani, che nasce per cercare di risolvere il problema della loro solitudine.  

Inoltre, Eurointerim ha corrisposto alle migliori studentesse dell’Università degli Studi di Padova dell’anno accademico 2022/2023,  cinque borse di studio del valore di 1.000 euro ciascuna.

Le borse di studio sono state consegnate alle studentesse durante la premiazione.

La Giuria era composta da 7 donne con profili lavorativi diversi ma accomunate da forte intraprendenza e spirito imprenditoriale al femminile.