La cerimonia che ha salutato Irene Giacobbe nel cortile della Casa internazionale delle donne di Roma (domenica 17 ottobre), la “sua casa” per lei politicamente importantissima e identitaria, ha contato, dopo il ricordo della presidente dell’APS, Maura Cossutta, quello di Paola Mastrangeli (femminista storica), che ha letto un profilo biografico di Irene Giacobbe e coordinato i numerosi e partecipati interventi, essendo la scomparsa di Irene, socia della nostra associazione e intrinseca al percorso politico della Casa e di molte altre realtà movimentiste, giornalistiche e associative, tra i più lunghi, forti e condivisi. 

Edda Billi, presidente onoraria dell’Associazione Federativa Femminista Internazionale (Affi), ha letto un editoriale di Irene Giacobbe e una commossa Gina Di Francesco (co-presidente con Irene Giacobbe, dell’Affi) ha ricordato la loro personale lunga amicizia e collaborazione iniziata nel sindacato Filcea-Cigil molti decenni fa.

Nei successivi interventi, di Maria Paola Fiorensoli (Il Paese delle Donne) e di Fiorenza Taricone (docente e Premio il Paese delle Donne), è stato letto il ricordo inviato dalla stessa Irene nella precedente occasione del saluto alla nostra indimenticabile prima Direttora, Marina Pivetta, per la similitudine nell’impegno civile e delle politiche di genere di due donne tanto caratterialmente diverse ma così vicine nelle attività e nel parlare di autodeterminazione e libertà per tutte e tutti. A sua volta, Fiorenza Taricone ha ricordato la generosa donazione che Irene Giacobbe aveva dichiarato di voler fare, in autunno, di sue carte e libri, all’Università di Cassino per la grande attenzione che aveva verso le nuove generazioni e per il valore che dava alla presenza di parola femminile nelle istituzioni loro rivolte. È stato contestualmente letto il messaggio di cordoglio inviato da “Noi Donne” a firma di Costanza Fanelli e Tiziana Bartolini (direttora di “NoiDonne” e “NoiDonne week”) e ricordato quello inviato da Raffaella Sarti (presidente Società Italiana delle Storiche).


Presente la famiglia di Irene Giacobbe cui in tutte le tragiche occasioni del funerale e di questa cerimonia è andato l’abbraccio e l’affetto di tutt*, l’incontro ha contato gli interventi di Dalila Novelli (Assolei-Sportello donna) che ha ricordato l’inizio del percorso associativo voluto da Irene Giacobbe e la sua partecipazione anche quando i percorsi si sono divisi, essendo un gran merito di quella donna intelligente, sensibile e sempre sorridente, saper mediare e intrecciare le esperienze senza mai perdere nulla di impegno, aiuto e affetto.

Presenti molte donne e uomini dei tanti ambienti attraversati da Irene Giacobbe nel suo plurimo impegno verso il mondo come aveva ricordato la figlia Eva nella cerimonia al Verano nel “Tempio egizio” in cui aveva paragonato la madre a un diamante, del pari splendente, determinata, sfaccettata.

Dolore e una vicinanza sincera hanno avvolto anche il cortile della Casa nelle ore dedicate al ricordo e alle espressioni di amicizia, rispetto e stima che la prematura scomparsa di Irene Giacobbe ha evidenziato nella loro pienezza. Presente anche Monica Cirinnà (ex deputata), di lunga vicinanza alla Casa, che nelle ultime elezioni comunali romane Irene Giacobbe aveva proposto a Sindaca di Roma.  


I non meno commossi interventi di Elisa Ercoli (presidente Differenza Donna, di cui Irene Giacobbe fu fondatrice), Maria Palazzesi (Archivia), Patrizia Sterpetti (presidente Wilpf-Italia), Rosa Amodei (Wilpf-Italia e Donne in Nero), Bianca Pomeranzi (socia e co-fondatrice del Centro di documentazione “Alma Sabatini”), Rosanna Oliva De Conciliis (presidente della Rete per la Parità), Gabriella Anselmi (presidente di Alef e già della Fildis), Silvia Garambois (presidente di GiULiA – giornaliste) e di Sabrina Bernardi (Associazione Giuriste Italiane-Sezione europea), sono già in parte da noi pubblicati e altra parte li pubblicheremo integralmente nei giorni a seguire facendone materia dello “Speciale IRENE GIACOBBE”  de Il Foglio de il Paese delle donne” (cartaceo), insieme a tutti i commiati pervenuti e che perverranno al giornale in questi tristi giorni. 

Nella saletta Simonetta Tosi della Casa, l’APS ha allestito un piccola ma esaustiva mostra fotografica su Irene Giacobbe e proiettato stralci di video e altre immagini.
Tra le foto da noi pubblicate, della redazione, alcune di quelle allestite nella sala e nel cortile della Casa, per l’occasione.

Rinnoviamo alla famiglia e a tutt* coloro che l’amavano e la stimavano, le condoglianze della nostra Associazione e Redazione (MPF)


IL PROFILO DI IRENE letto da Paola Mastrangeli

IRENE GIACOBBE (Messina, 27 maggio 1944 – Roma, 13 ottobre 2021)
Femminista storica attiva nelle politiche di genere, per i Diritti umani, per la Salute e per l’ambiente, nel contrasto a ogni forma di violenza e di discriminazione, è stata una giornalista pubblicista, sindacalista, autrice, articolista, fondatrice, co-fondatrice o socia di numerose associazioni, federazioni e testate.

Attenta ai percorsi democratici e costituzionali, all’uso non sessista del linguaggio, alle giovani generazioni, si è particolarmente impegnata sui temi dell’informazione, della Formazione, del lavoro e dell’empowerment femminile.  

Una vita spesa generosamente l’ha vista:

Ricercatrice presso Isfol area politiche del lavoro, Dirigente Filcea-Cgil (anni ’70-’80).
Co-fondatrice e per molti anni nella Presidenza di Differenza Donna (1989-1993).
Fondatrice e prima presidente di Assolei – Sportello Donne (1990).  

Partecipe dell’iter costitutivo della Casa internazionale delle donne (dal 1987), socia fondatrice dell’Associazione Federativa Femminista Internazionale (1992), ne stava ricoprendo la co-presidenza (dal 2008), con Gina Di Francesco.

Una vita spesa generosamente l’ha vista:

Redattrice de “Il Foglio de il Paese delle Donne” (Foglio rosa, dal 1985), e nella Giuria del Premio omonimo edito dall’Associazione Il Paese delle Donne), ha firmato innumerevoli articoli (cartacei e on line), pubblicando per due anni lo Speciale- legge 125.

Articolista dello storico in “Noi Donne” e di altre testate, firmò importanti articoli (es. “Giuriste italiane”, nn. 2-3, 2019, Convenzione ILO contro le violenze e le molestie sessuali sul lavoro.)

Fondatrice di Power and Gender e vice-direttora dell’omonima testata on line (diretta da Eva Panitteri), orientata al monitoraggio delle politiche delle P, O. e alla denuncia di ogni discriminazione. L’Associazione P & G partecipa, con importanti apporti, alla Rete per la Parità (presieduta da Rosa Oliva de Conciliis), all’Associazione Leaderschip & Emapowerment Femminile (Alef, presieduta da Gabriella Anselmi) e alle attività della Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori (Fildis).
Socia di GiULiA (Giornaliste Unite Libere Autonome) dalla fondazione, nel 2011.
Donna in Nero, si è coinvolta in percorsi di autodeterminazione, di mediazione e di pace.
Ideatrice e partecipe d’innumerevoli eventi culturali collegati al protagonismo delle donne, avendo particolarmente a cuore il rapporto donne e istituzioni, propose, nelle ultime elezioni comunali romane, la candidatura a Sindaca di Monica Cirinnà.


Paola Mastrangeli ha concluso la lettura del profilo di Irene con queste parole:

Queste cose noi le sapevamo tutte ma voglio regalare a chi non lo sapeva il pollice verde di
Irene, ma soprattutto il profumo delle sue marmellate che portava dalla Sicilia, così
accogliente, così perfetta padrona di casa….che un* immagina: una così, con questa storia
politica a casa sarà una confusionaria, mangerà le cose surgelate…no, no, lei cucinava
benissimo, faceva delle cose eccezionali….le uova di Pasqua disegnate, gli alberi di Natale fatti
di biscottini …ve lo volevo regalare perché essere una femminista con questo curriculum ed
essere anche una donna con la forza e l’amore per la cura di sé, degli altri, delle altre, della sua
famiglia e di tutte noi…!.


Segnaliamo su Canale Associazione Paese delle Donne l’intervista di Maria Paola Fiorensoli a Irene Giacobbe, presidente di Power and Gender” (6 marzo 2021)