Si terrà dal 9 al 18 settembre 2022 a Pordenone la nuova programmazione della XVIII edizione del Festival La scena delle donne intitolata Connessioni generazionali.

La residenza teatrale sarà dedicata ad autrici teatrali del passato sotto forma di seminari condotti da autrici, drammaturghe ed attrici del panorama teatrale italiano.

Incontri, workshop, reading e spettacoli aiuteranno a scoprire la creatività sommersa delle protofemministe.

Il festival si aprirà il 9 settembre presso il Parco San Floriano di Polcenigo, con Donne e teatro: una storia di esclusione, una conferenza spettacolo a cura di Bruna Braidotti che introdurrà proprio al tema della presenza femminile in teatro.

Seguiranno nei giorni successivi  incontri sulle singole figure femminili scelte dalle relatrici.

La regista e drammaturga Alina Narciso presenterà Gertrudis Gomez  de Avellanede l’artista ispano-cubana che,  partendo dall’opera El Arbol de l s Gatos di Elaine Vilar Madruga, ci offre una visione contemporanea di Tula (maniera in cui i cubani chiamano affettuosamente la Avellaneda).

La drammaturga Patrizia Monaco condurrà il seminario su l’autrice francese Christine de Pizan, la prima scrittrice professionista d’Europa (professionista in quanto pubblicava regolarmente e riusciva a vivere del suo lavoro).

Marta Cuscuna, autrice e performer, parlerà di Arcangela Tarabotti donna coraggiosa e poco conosciuta nel seminario sull’opera La semplicità ingannata.

La regista e scenografa Tania Chirico affronterà il tema dell’emancipazione femminile della scrittrice messicana Juana Ines de la Cruz.

La regista e autrice Sabrina Morena parlerà di Olympe de Gouges, l’attivista francese che lottò tutta la vita per i diritti delle donne: nel settembre del 1791 pubblicò la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina.

L’evento è organizzato dall’associazione “La scena delle donne e Compagnia Arti e Mestieri” e il programma viene realizzato con il contributo dei comuni di Pordenone, Polcenigo, San Giorgio della Richinvelda e Fontanafredda, con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli, e la collaborazione del centro antiviolenza Voce Donna Onlus Pordenone.

Il programma è reperibile al link: https://fb.me/e/6ZcfybVuv