La  nona edizione del Festival delle donne e dei saperi di genere è “NEL SEGNO DEL FEMMINISMO ANTIRAZZISTA”. Il primo appuntamento è per giovedì 16 settembre con una tavola rotonda su

Storie di imprenditoria e managerialità culturale al femminile

Il Festival delle Donne e dei Saperi di Genere, ideato e diretto dalla professoressa Francesca R. Recchia Luciani, ha quest’anno un’edizione speciale: Nel segno del femminismo antirazzista”. Si svolgerà da settembre 2021 alla primavera del 2022 con tavole rotonde, seminari, proiezioni, incontri e dibattiti per tornare a condividere e discutere all’interno di un festival multidisciplinare e trasversale che fa della molteplicità dei linguaggi la sua unicità e la sua forza.

Il Festival delle Donne e dei Saperi di Genere è organizzato dal DISUM Dipartimento di Studi Umanistici e dal CISCuG Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, con il sostegno della Regione Puglia e il patrocinio del Comune di Bari.

La tavola rotonda di apertura del Festival, organizzata con la collaborazione diHangar. Re-inventare il futuro e della Scuola Holden, si svolgerà giovedì 16 settembre alle 16:30 nell’Auditorium ‘Quacquarelli’ del complesso di Santa Teresa dei Maschi.

«Il lavoro – dice la professoressa Recchia Luciani – definisce in gran parte la nostra identità. La pandemia ha evidenziato che quello che le donne svolgono fuori dalle mura domestiche è considerato troppo spesso irrilevante rispetto al loro ruolo nella famiglia. Il Festival delle Donne dei Gaperi di Genere riparte dall’imprenditoria culturale femminile per ribaltare vetusti stereotipi.»

Alla tavola rotonda, introdotta dall’assessora alle Politiche Culturali e Turistiche del Comune di Bari, Ines Pierucci, interverranno Valeria Dinamo, project manager Hangar. Re-inventare il futuro, Antonella Parigi manager culturale e imprenditrice, Rosa Ferro, presidente della cooperativa sociale Il Nuovo Fantarca Onlus, Ana Estrela, presidente dell’associaizone Origens/progetto Ethnic Cook. Le conclusioni saranno deldirettore del DISUM dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Paolo Ponzio, e del professor Michele Trimarchi, docente universitario, economista ed esperto in gestione della cultura.