Il 7 dicembre 2023 a Sala Zuccari – Senato della Repubblica si è svolto il Convegno Nazionale FILDIS Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori intitolato “100 anni della FILDIS: la cultura della parità” (ne abbiamo riferito QUI).

Il Convegno concludeva le celebrazioni per i 100 anni della Federazione. La Presidente Nazionale FILDIS Mariella Ubbrìaco ringrazia tutte e tutti per la partecipazione.

Grazie al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver voluto sottolineare, con il suo messaggio, l’importanza dell’impegno della FILDIS per le donne.

Desidero esprimere apprezzamento per il Convegno Nazionale della Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori incentrato sulla cultura della parità: elemento essenziale per la costituzione di una società che vuole crescere, fondata sul rispetto dei diritti fondamentali, l’eguaglianza e la convivenza civile. Nell’occasione dei cento anni della Federazione e delle celebrazioni di questa significativa ricorrenza, formulo i migliori sentimenti di adesione all’importante traguardo raggiunto. In questo spirito, rivolgo a i presenti un caloroso saluto, unitamente agli auguri di buon lavoro.  Sergio Mattarella

Grazie al Senatore Antonio Nicita per aver ospitato la FILDIS in una sala così prestigiosa e per aver esplicitato quanto si stia ancora facendo per raggiungere la parità.

Grazie a tutte le nostre relatrici: Rosanna Oliva De Conciliis, Gabriella Anselmi, Fiorenza Taricone, Maura Cossutta, Ornella Cappelli, Elisabetta Strickland, Mariolina Quiligotti Cordio, Livia Capasso, Cristina Tollardo, Anne Negre, Francesca Ceccherini Silberstein, per aver voluto condividere questo momento così importante. Grazie alla giornalista RAI Daniela Bruni per aver moderato l’incontro.

Grazie a Maria Paola Fiorensoli Presidente dell’Associazione Il Paese delle Donne, per aver voluto dedicare un numero speciale del giornale Il Paese delle Donne ai 100 anni della FILDIS e al nostro evento.

Un grazie va anche alle nostre relatrici e relatori ai convegni degli anni precedenti. Grazie a Antonella Fucile, Sofia Amoddio, Sabrina Bernardi, Maria Scrofani, Rosario Faraci, Paolo Bonarrio, Corrado Spatola.

La FILDIS ha iniziato la sua attività a partire dal 1920 grazie all’impegno dei primi gruppi di donne universitarie che volevano operare per il progresso sociale ed economico della donna.
L’affiliazione della FILDIS all’ I.F.U.W. (oggi GWI) di Londra risale al 1922, anno che viene quindi riconosciuto come data ufficiale di fondazione della Federazione.
Si è costituita a Roma 100 anni fa nel 1922 sotto la Presidenza della filosofa Isabella Grassi che credeva fermamente che l’impegno personale, anche di respiro internazionale all’interno delle associazioni, “elevava le donne culturalmente, socialmente e spiritualmente”; oggi è presente sul territorio nazionale con 11 sezioni locali FILDIS. L’impegno preciso e mirato ha posto l’associazione in contrasto con la politica culturale e sociale del regime fascista, in particolare in relazione alle disparità di trattamento nel campo lavorativo tra uomo e donna. La Federazione si è autosospesa dal 1935 al 1944 a causa di dissidi con il governo fascista, per riprendere il suo cammino nel 1945 sotto la guida della Prof.ssa Libera Trevisani Levi Civita e da allora continua la sua attività in tutta Italia. Fa parte dell’U.W.E. University Women of Europe avendone appoggiato la costituzione, della Consulta Regionale Femminile del Lazio, della Rete per la Parità, del CNDI, di Toponomastica Femminile, collabora con altre associazioni femminili che operano anche a livello nazionale ed internazionale.

La Sede Legale è a Siracusa città in cui vive la Presidente Nazionale.

Scopi fondamentali della FILDIS, sono: promuovere la cooperazione internazionale tra donne laureate di tutto il mondo; incoraggiare le socie nei loro studi, tutelare e valorizzare la loro attività professionale, interessarle ai problemi sociali e, in particolare, a quelli che riguardano la promozione culturale; collaborare con altre organizzazioni femminili nazionali nello studio dei problemi sociali operando per la loro soluzione