Prof.Fiorangela Oneroso, Dott. Anna Balzano, Dott. Carmela Pelosio

All’ Università degli Studi di Salerno  Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale Lunedì 21 maggio 2018, ore 9,30 – aula 19 si terrà  un Seminario di studi in onore di Fiorangela Oneroso. Chairman:
Luigi Torraca. Saranno presenti: Aurelio Tommasetti (Magnifico Rettore), Maria Giovanna Riitano (Direttore del DISPAC), Armando Bisogno (Presidente dell’Area didattica di Filosofia). I relatori: Giuseppe Cantillo con  Appunti sul pensiero di Fiorangela. Flavio Ermini con La natura del lavoro poetico. Giuseppe Vitiello con L’esperienza estetica come dimensione caratterizzante dell’attività cerebrale. I lavori del seminario si concluderanno con letture e testimonianze

Ulteriori, preziose notizie al link:

www.anteremedizioni.it/seminario_di_studi_onore_di_fiorangela_oneroso

–Riportiamo, di seguito, il comunicato dell’Università di Salerno, presso la quale Fiorangela Oneroso ha svolto la propria attività didattica e scientifica per lunghi anni:

“Il 10 marzo del 2013 è venuta a mancare Fiorangela Oneroso, già Professore Ordinario di Psicologia generale e, per due mandati, Presidente del Corso di Laurea in Filosofia. Il suo profilo è caratterizzato soprattutto dal rilevante contributo dato allo sviluppo e – prima ancora – alla definizione stessa del campo della psicologia. Suo tratto distintivo è stata la capacità di coniugare lo sguardo rivolto verso l’interno della psicologia con l’attenzione a ciò che avveniva all’esterno di essa, dunque al suo nesso con le altre discipline, dapprima con l’epistemologia e le scienze umane, poi con l’estetica e le teorie della letteratura. Fra i più giovani professori ordinari degli atenei italiani – prima a Cassino, poi a Salerno – aveva iniziato la sua carriera di studi nell’ambito delle attività di ricerca promosse dalla professoressa Giulia Villone Betocchi, presso le università di Salerno e di Napoli. A quel periodo risalgono i suoi primi scritti, fino all’impegnativo volume L’OGGETTO DELLA PSICOLOGIA NELLA RIFLESSIONE MARXISTA (Liguori, Napoli 1979), che dà inizio al riconoscimento dell’importanza della sua ricerca nella sfera più prestigiosa degli addetti ai lavori. Il suo ruolo di docente è segnato dall’aver dato vita a un filone di studi sulle radici teoriche del pensiero psicoanalitico. Al volume MENTE E PENSIERO. SAGGI SULL’OPERA DI WILFRED BION (Liguori, Napoli 2004), che raccoglie scritti suoi, di suoi allievi e colleghi, e da lei curato insieme ad Anna Gorrese, è stato assegnato il premio “Gradiva”. Alla sistematizzazione e allo sviluppo delle intuizioni più feconde del pensiero di Ignacio Matte Blanco sono dedicati alcuni suoi volumi personali, NEI GIARDINI DELLA LETTERATURA (Clinamen, Firenze 2009), in parte MEMORIA, TEMPO, DESIDERIO (Idelson Liviana, Napoli-Padova 1992), e alcuni volumi collettivi da lei ideati e curati insieme a Pietro Bria – nell’ambito di un collaborazione fra l’Università di Salerno e l’Università Cattolica del “Sacro Cuore” di Roma – a partire da L’INCONSCIO ANTINOMICO (FrancoAngeli, Milano 1999), con la partecipazione di alcuni fra i protagonisti più importanti della cultura italiana ed europea. Negli ultimi anni, ha pubblicato due raccolte di poesie: INOLTRE (Anterem Edizioni, Verona 2010), INTUS (idem, 2011).

L’altissimo esempio di studiosa e di docente, l’assoluta onestà intellettuale, il singolare, inconfondibile modo di sintonizzarsi sulle istanze più profonde dei suoi interlocutori, studenti o docenti che fossero, fanno della sua stessa figura una preziosa eredità per tutti coloro che l’hanno conosciuta».