Helena Janeczek ha vinto il premio Strega, il più importante premio letterario italiano, con il romanzo La ragazza con la Leica. Era dal 2003 che una donna non vinceva il premio: allora aveva vinto Melania Mazzucco con Vita. In tutto dieci scrittrici hanno vinto lo Strega dalla sua prima edizione, nel 1947, compresa Janeczek.

Janeczek ha 54 anni, è nata a Monaco di Baviera in una famiglia di ebrei tedeschi ma vive in Italia dal 1983 e ha la cittadinanza italiana da anni. Tutti i suoi libri precedenti (ad esempio Le rondini di Montecassino) sono stati scritti in italiano, fatta eccezione per una raccolta di poesie del 1989. La protagonista di La ragazza con la Leica è Gerda Taro, fotografa tedesca morta a 26 anni durante la Guerra civile spagnola, nel 1937. Fu investita da un carro armato durante un bombardamento aereo. Il romanzo, basato su fonti storiche, ha per protagonisti molte altre persone realmente vissute, primo tra tutti il celebre fotografo Robert Capa, che fu compagno di Taro.La ragazza con la Leica è stato pubblicato da Guanda, una casa editrice di GeMS, il secondo gruppo editoriale italiano: prima d’ora nessun suo libro aveva vinto lo Strega. Janeczek ha vinto con 196 voti, secondo è arrivato Marco Balzano con Resto qui e 144 voti.

Questi i 5 libri giunti in finale: 1) Le otto montagne, di Paolo Cognetti   2) La più amata, di Teresa Ciabatti   3) La compagnia delle anime finte, di Wanda Marasco  4) È giusto obbedire alla notte, di Matteo Nucci   5) Un’educazione milanese, di Alberto Rollo

Questi i 12 libri candidati al premio Strega:  Marco Balzano, Resto qui (Einaudi) -. Carlo Carabba, Come un giovane uomo (Marsilio) – Carlo D’Amicis, Il gioco (Mondadori) – Silvia Ferreri, La madre di Eva (NEO Edizioni) – Helena Janeczek, La ragazza con la Leica (Guanda) – Lia Levi, Questa sera è già domani (Edizioni E/O) – Elvis Malaj, Dal tuo terrazzo si vede casa mia (Racconti Edizioni) – Francesca Melandri, Sangue giusto (Rizzoli) – Angela Nanetti, Il figlio prediletto (Neri Pozza) – Sandra Petrignani, La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg (Neri Pozza) – Andrea Pomella, Anni luce (ADD Editore) – Yari Selvetella, Le stanze dell’addio (Bompiani)