L’Università di Torino, nell’ambito della convenzione stipulata con l’Associazione Telefono Rosa Torino, a partire dall’anno accademico 2023-2024 attiverà il primo insegnamento specifico dedicato al tema della violenza contro le donne.

L’obiettivo è di fornire ai partecipanti conoscenze e competenze multidisciplinari sul riconoscimento, sul contrasto e sulla prevenzione del fenomeno della violenza di genere.

Il corso, dal titolo “La violenza maschile contro le donne: dal riconoscimento alla risposta operativa”, inizierà il 28 settembre 2023 e si terrà nel primo semestre, ogni giovedì e venerdì dalle 11 alle 14 presso il Campus Luigi Einaudi. Si articola in 40 ore di lezioni frontali, tenute da docenti dell’Università di Torino di diverse discipline e da volontarie e volontari del Telefono Rosa, con il coordinamento della prof.ssa Joëlle Long, docente di diritto privato del Dipartimento di Giurisprudenza e titolare del corso e la collaborazione organizzativa del CIRSDe (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere).

L’insegnamento fa parte dell’offerta formativa del Corso di laurea magistrale in Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private (Dipartimento di Giurisprudenza), ma sarà aperto a tutte le studentesse e studenti dell’Ateneo.

Sono interdisciplinari e dedicati agli studenti e alle studentesse di qualsiasi corso di studi anche i percorsi messi in campo dall’Università degli Studi di Milano per il contrasto alla violenza di genere. L’offerta formativa sul tema della violenza prevede percorsi didattici interdisciplinari post lauream, moduli integrativi strutturati, sino alle attività promosse dal 2021 dall’Osservatorio sulla violenza di Ateneo e dal progetto PNRR – MUSA “Human Hall” il primo HUB interamente dedicato alla promozione dell’inclusione sociale e della tutela dei diritti. L’Osservatorio pubblicherà a breve il primo report sui diritti delle persone con disabilità e realizzerà incontri, seminari e workshops dedicati ai temi delle discriminazioni intersezionali, dei diritti dei e delle migranti, della volenza contro le donne in prospettiva comparata.

Il corso interdisciplinare “Violenza di genere: percorsi formativi interdisciplinari”, attivo alla Statale di Milano dallo scorso anno accademico in via sperimentale, approfondisce vari aspetti tra cui il ciclo di violenza e le sue diverse forme, gli indici di rischio e la prevenzione, le manifestazioni della violenza sessuale e domestica, il rapporto tra stereotipi, la vittimizzazione secondaria, la violenza di genere nel linguaggio dei media, la violenza nei confronti delle donne con disabilità, senza dimenticare uno sguardo al diritto costituzionale e penale, oltre che al ruolo del diritto sovranazionale.

Le lezioni, che si svolgono per un totale di 20 ore e danno diritto a 3 CFU, sono arricchite dalle testimonianze di altri docenti dell’ateneo e di operatori di centri antiviolenza.

Infine, è arrivato alla sua settima edizione il Corso di perfezionamento su “La violenza di genere”, in collaborazione con il Tribunale di Milano e con Il centro antiviolenza CADMI.