L'incertezza del futuro appesa a 7 minuti. Un caleidoscopio di vite diversissime e pulsanti, vite di donne, madri, figlie. Undici caratteri, per una riflessione sulla possibilità concreta di opporre resistenza e di reagire all'incertezza del futuro, tra caos, logica e giustizia. I proprietari di un'azienda tessile italiana cedono la maggioranza della proprietà a una multinazionale. Sembra che non siano previsti licenziamenti, operaie e impiegate possono tirare un sospiro di sollievo. Ma c'è una piccola clausola nell'accordo che la nuova proprietà vuole far firmare al Consiglio di fabbrica. Undici donne dovranno decidere per sé e in rappresentanza di tutta la fabbrica, se accettare la richiesta dell'azienda. A poco a poco il dibattito si accende, ad emergere prima del voto finale saranno le loro storie, fatte di speranza e ricordi. Un caleidoscopio di vite diversissime e pulsanti, vite di donne, madri, figlie.
L’incertezza del futuro appesa a 7 minuti. Un caleidoscopio di vite diversissime e pulsanti, vite di donne, madri, figlie. Undici caratteri, per una riflessione sulla possibilità concreta di opporre resistenza e di reagire all’incertezza del futuro, tra caos, logica e giustizia.
I proprietari di un’azienda tessile italiana cedono la maggioranza della proprietà a una multinazionale. Sembra che non siano previsti licenziamenti, operaie e impiegate possono tirare un sospiro di sollievo. Ma c’è una piccola clausola nell’accordo che la nuova proprietà vuole far firmare al Consiglio di fabbrica. Undici donne dovranno decidere per sé e in rappresentanza di tutta la fabbrica, se accettare la richiesta dell’azienda. A poco a poco il dibattito si accende, ad emergere prima del voto finale saranno le loro storie, fatte di speranza e ricordi. Un caleidoscopio di vite diversissime e pulsanti, vite di donne, madri, figlie.

Perché in Italia lavora solo il 46,8% delle donne? Perché nel nostro paese non si fanno più figli? Perché le donne sono pagate in media il 7% in meno degli uomini? Perché ci sono meno donne manager? Perché il 30% delle neo mamme perde l’impiego? Quali sono i lavori del futuro per le ragazze? La prima edizione del Festival “Donne a lavoro” vuole rispondere a queste e a tante altre domande, offrendo il punto di vista di professioniste/i, giornaliste/i, isituzioni.

Sabato 3 dicembre la nuova sede di Liss Enlabs a Roma Termini (via Marsala 29H) ospiterà tre talk, una tavola rotoda, due workshop, un’area bimbi, un momento di aperitivo/networking con una selezione di offerte di lavoro per la prima edizione di questa manifestazione.

Per inGenere, parteciperanno come coordinatrici e relatrici dei talk Roberta Carlini, Annalisa Rosselli e Barbara Leda Kenny.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

La ONLUS Donne A Lavoro è un’associazione senza scopo di lucro. L’obiettivo dell’associazione è creare, promuovere, sostenere, coordinare e/o dirigere iniziative nel campo del lavoro femminile in favore di donne svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche o sociali, e promuovere, mediante l’aggregazione culturale e l’assistenza sociale, un dialogo tra donne e uomini sulle tematiche del mercato del lavoro femminile e della mancanza di un numero sufficiente di donne nel mercato del lavoro italiano. Particolare attenzione sarà posta all’offerta di soluzioni pratiche alle donne e alla formulazione di proposte concrete alle istituzioni politiche e amministrative, puntando a diventare un punto di riferimento stabile ed accreditato presso le istituzioni ed il pubblico femminile sulla tematica del lavoro femminile in Italia.

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