Per la terza Assemblea Cittadina, convocata il 17 aprile 2011
(ore 14:30
alla Casa Internazionale delle Donne,
via San Francesco di Sales 1B,
Roma) la Costituente della Casa internazionale delle donne ha preparato il seguente documento per
riprendere il percorso insieme.
Negli ultimi due mesi lo spazio pubblico della nostra città è stato riconquistato dalla politica delle donne e dalla molteplicità delle nostre iniziative. In questo clima la forma dell’Assemblea cittadina, usata già due volte dalle donne della ‘Costituente’ della Casa Internazionale delle Donne di Roma (15 gennaio e 27 febbraio 2011) è stata efficace nel costruire i legami tra i gruppi e le donne di Roma e nel mostrare l’utilità di un coordinamento all’agire politico delle donne nella città.

Le radici dell’Assemblea cittadina affondano nel desiderio delle donne della Casa Internazionale di {{aprirsi a nuove forme di relazione con lo spazio politico, culturale e sociale delle donne di Roma}}. Quella ‘mossa’ si è rafforzata: il nuovo corso della Casa realizza interconnessioni e interdipendenze tra le donne dentro e fuori la Casa, legami in/di presenza, per dialogare, per confrontarci sulle storie e sulle pratiche politiche.

I gruppi e le donne che hanno partecipato all’Assemblea cittadina sono espressione di nuove pratiche territoriali e transnazionali, di modi per identificare – e anche ‘smascherare’ – i processi di potere legati alla ristrutturazione economica, di un agire urbano che crea nuove forme di tessuto sociale attraverso le relazioni. {{Costruire una rete di queste realtà non è banale e non è solo un fatto organizzativo}}. Per questo proponiamo di discutere alla prossima Assemblea cittadina di come immaginiamo il lavoro futuro insieme, a partire da alcune proposte che abbiamo abbozzato.

Ci sembra utile pensare ad {{aree tematiche attivate mediante l’utilizzo di strumenti informatici }} (forum appositamente costruito dove ogni gruppo ha il proprio spazio di visibilità, per proporre proprie iniziative e/o per trasmettere le proprie pratiche ed esperienze) e {{attraverso incontri in presenza }} (utilizzando anche lo spazio fisico della Casa) come anche sostenere collettivamente il/le singolo/e agire/iniziative politico/che. Le relazioni così costruite di singole donne o di gruppi di donne possono avere un effetto moltiplicatore e una risonanza amplificata che dà peso alla valenza politica dell’agire e del pensiero praticato.

L’idea di strutturare i lavori dell’Assemblea cittadina in {{aree tematiche }} consentirà di formulare delle proposte d’intervento per area, di discuterle nell’Assemblea cittadina, condividendole e scegliendo le forme politiche e i modi per sostenerle.
L’idea è quella di promuovere la forma dell’Assemblea cittadina e della sua organizzazione {{in altre città italiane ma non solo}}, come nuova pratica dell’agire politico delle donne nello spazio pubblico.

Le aree in cui proponiamo di strutturare il Forum online e di organizzare le diverse attività dei gruppi e delle donne dell’Assemblea sono tre:

{{1) POTERI / SAPERI}}

Questo è un luogo di scambio e di confronto di tutte quelle iniziative che riguardano direttamente i temi generali della politica, per permettere alle donne e ai loro saperi di affiorare e mescolarsi fino a rendere possibile ciò che oggi sembra improbabile: una legge elettorale equa e rispettosa delle differenze, le lotte alla precarizzazione del lavoro, stage remunerati decentemente, assegni di maternità per tutte, beni comuni, ambiente ed ecologia, rapporti nord/sud del mondo e cooperazione internazionale, etc.

{{2) LA CITTA’ DESIDERANTE}}

La mappa dell’agire delle donne nello spazio urbano. Lo spazio che raccoglie il pensiero e le nuove pratiche per rendere vivibile la città ai corpi, agli affetti, ai bisogni, alle relazioni e ai pensieri delle donne, mettendo in rapporto i diritti con la qualità della vita, i beni pubblici e i servizi urbani e rendendo la vita cittadina più leggera, soddisfacente e semplice. Qui andrebbero incluse anche le forme di lotta contro le leggi regionali, qui il luogo per riflettere delle relazioni con le migranti

{{3) LINGUAGGI / RAPPRESENTAZIONI}}

Questo è uno spazio per il tema doppio, della comunicazione e dei linguaggi. Questa area raccoglie le forme e i modi dei gruppi e delle singole che lavorano politicamente sulla rappresentazione pubblica, ma anche sull’autorappresentazione delle donne; chi crea o inventa o cerca e trova nuove lingue e nuovi orizzonti per esprimere ciò che appartiene alle donne e vuole raccontarlo e condividerlo. E’ anche il luogo del coordinamento tra quelle che riflettono sul mestiere dell’informazione.

All’interno di ogni area potrebbero crearsi anche{{ nuovi gruppi o zone di discussione su proposte specifiche e di dialogo autoderminate }} (che non necessariamente vuol dire libere).

L’Assemblea cittadina dovrebbe continuare a convocarsi con una periodicità di un mese e mezzo e dovremmo trovare i modi per confrontarci sulle proposte, le riflessioni , le iniziative scaturite da ogni area. (per esempio convocando di volta in volta l’Assemblea sulle singole tematiche o dando priorità a piattaforme urgenti da proporre).
Ogni area o zona potrebbe prevedere riunioni in presenza per confrontarsi sui temi di lavoro scelti da ogni gruppo, per curare i documenti da inserire nei forum online, ed, eventualmente, preparare la restituzione/comunicazione durante le assemblee cittadine. La Casa continuerebbe ad offrire gli spazi per gli incontri.

Potremmo dare all’Assemblea cittadina una segreteria per curare il Forum, gli incontri e le iniziative per autofinanziarsi (la ‘costituente’ della Casa potrebbe svolgere questo ruolo).

Il sito della Casa potrebbe promuovere le decisioni dell’Assemblea cittadina e aprire uno spazio stabile ai risultati dell’Assemblea.

{Per i promemoria delle precedenti assemblee: pmasi@tin.it }