Comunicato dell’Associazione federativa femminista internazionale su quanto accade a Kabul

La chiamano “legge sul diritto di famiglia”/
quella voluta dal presidente afgano Karzai./
L’articolo 132 recita – per le famiglie degli sciiti –/
che le mogli debbono assecondare sempre /
i desideri dei mariti.

Legalizza – la legge – anche i matrimoni con bambine/
ed è fatto divieto ad ogni donna /
di uscire senza il permesso del coniuge.

Trecento Donne hanno avuto il coraggio di /
urlare la loro indignazione e la loro rivolta. /
Lo hanno fatto davanti all’università /
luogo simbolico della ragione e della conoscenza/
del diritto e della libertà /
luogo di non violenza, /
tutto quello che il legislatore ha loro negato.

E contro le parole sono partiti i sassi !/
Rappresentazione inequivocabile di lapidazione /
contro donne che osano prendere parola /
compiuta sia da maschi che da femmine /
incapaci di riconoscersi libere.

Possiamo lasciarle sole?

{Presidenza AFFI
Edda Billi – Irene Giacobbe – M.Gabriella Guidetti}

Roma 16 aprile 2009