Lo scorso 8 marzo, dopo anni di incertezze, alla Casa delle donne di Pisa è stata riconsegnata, con una cerimonia, la palazzina di Via Galli Tassi, di proprietà della Provincia di Pisa, dove, da trentuno anni, la Casa offre servizi e attività a sostegno dei diritti delle donne, per la parità di genere e contro la violenza sulle donne

Sul proprio sito, la Casa delle Donne ricostruisce la vicenda dell’immobile che era stato inserito nel 2015 nell’elenco dei beni da mettere in vendita. Una forte mobilitazione, raccontano, ne ha scongiurato la vendita e ora la palazzina le sarà di nuovo affidata, con una convenzione.

La procedura adottata dalla Provincia di Pisa è quella di un avviso pubblico, bandito a febbraio, per l’assegnazione in comodato d’uso gratuito dell’immobile, secondo le norme di cui al D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117, “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106“, e la L.R. della Toscana 22/07/2020, n. 65, “Norme di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore toscano” , e l’art. 12 della Legge 241/1990 s.m.i..

E’ una procedura, dicono alla Casa delle Donne di Pisa, che non solo “è un precedente di riferimento per la Regione Toscana, ma può aprire la contrattazione anche in altre Regioni perché adottino leggi similari.”

“Speriamo che sia un segnale di svolta per altre amministrazioni pubbliche e per tante Case delle Donne.” dice Carla Pochini, presidente della Casa della Donna di Pisa.