La Normale di Pisa viene occupata nella primavera del 1968

“Scoppiava finalmente la rivolta”: volti del ’68.  Nell’ambito della rassegna Il Sessantotto. Immagini di una stagione pisana 26 gennaio 2018

Quali furono le generazioni di ragazze e di donne protagoniste dei movimenti del 1968? E’ la domanda di partenza per lo svolgimento di un discorso che, dopo un approfondimento di questo tema sul piano sociale e culturale, si soffermerà – attraverso uno sguardo tra le due sponde dell’Atlantico – su l’atto di separazione compiuto da molte, in diversi contesti, per dare vita a un movimento autonomo delle donne. Verrà poi affrontata la vicenda italiana e la sua specificità rispetto alla nascita di collettivi e gruppi femministi, il conivolgimento di un numero sempre maggiore di donne, le grandi manifestazioni per l’autodeterminazione, l’emergere della questione della violenza sessuale. Le considerazioni finali saranno dedicate alla differenza nell’esperienza storica delle generazioni maschili e femminili protagoniste di quel decennio e alla “lunga durata” dei movimenti delle donne. L’ipotesi proposta sarà quella di una periodizzazione che vede i femminismi contemporanei varcare, con sviluppi ed effetti trasformativi originali, la soglia della fine degli anni Settanta. In questa prospettiva l’anno 1968 sarà visto come un crocevia, un momento di accelerazione di una storia che era nata prima e sarebbe andata oltre.                Elda Guerra del Centro di documentazione delle donne Bologna

Venerdì 26 gennaio 2018 ore 17.30   Auditorium di Palazzo Blu   Via Pietro Toselli, 29 – Pisa

L’accesso all’Auditorium sarà consentito 30 minuti prima dell’inizio dell’evento e comunque fino a esaurimento dei 130 posti disponibili.

Tel 050 2204650 mail: info@palazzoblu.it