Dall’altro giorno penso a Marina, prima di vedere il suo ricordo sul Paese di cui ero certa.

La sua foto, la sua testa ingiustamente bianca, il suono della sua voce dentro di me.

E’ trascorso un anno. Penso a come lei l’avrebbe vissuto, malattia a parte;.. se fosse stata in salute. Come avrebbe vissuto questo cambiamento repentino dovuto al covid, nei rapporti umani, nelle limitazioni, nell’uso insostituibile degli strumenti telematici..?

Non riesco a rendermi conto che dopo una trasmissione su zoom non occorre muoversi per raggiungere la propria abitazione, ma siamo già “in casa”…Questo non lo ricordo mai; penso sempre che devo aspettare a contattare chi è stato con me per lasciargli raggiungere il luogo di residenza.

Chissà se Marina avrebbe fatto anche lei questo pensiero! E della crisi politica, cosa avrebbe pensato? Il suo giudizio ci manca, oltre al calore umano della sua persona……   

Antonia Sani

Per leggere tutti i contributi dedicati a Marina Pivetta vai alla pagina: