PRIMO LUGLIO DI MOBILITAZIONE TRANSFEMMINISTA E TRANSNAZIONALE IN DIFESA DELLA CONVENZIONE DI ISTANBUL

Il primo luglio è la data ufficiale di uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul, trattato internazionale sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. In quel giorno in Turchia ci sarà una grande mobilitazione in difesa della Convenzione (https://istanbulsozlesmesibizim.org/). Contemporaneamente, in Europa e nel mondo, le donne e attiviste turche saranno sostenute da un’ondata transfemminista di manifestazioni di solidarietà chiamata dalla rete E.A.S.T. – EssentialAutonomousStrugglesTransnational per difendere i diritti delle donne e delle soggettività LGBTQIA+ in tutto il mondo (Stop the patriarchalattack! Transnational day of struggle: https://fb.me/e/2cbmKbBnU).

In Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Grecia, Francia, Germania, Regno Unito e Argentina ci saranno mobilitazioni in sostegno alle compagne turche, ma anche per denunciare le rispettive situazioni locali. Non Una Di Meno si unirà alle proteste scendendo in piazza in tante città d’Italia per denunciare ancora una volta la violenza sulle donne e sulle soggettività LGBTQIA+ (in allegato l’appello: 1 luglioTransfemminista e Transnazionale • Amore e rabbia; evento Facebook: https://fb.me/e/jB0CH2eNC).

Solo in Italia, infatti, sono oltre 45 le donne uccise dall’inizio dell’anno. Eppure, mentre il Piano nazionale antiviolenza è scaduto ormai da mesi, il contrasto alla violenza maschile e di genere e il sostegno ai Centri antiviolenza non hanno avuto nessuno spazio nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Mentre i partiti ultra conservatori dell’Est Europa accusano apertamente la Convenzione di indebolire la famiglia tradizionale, di incrementare i divorzi e di favorire le rivendicazione delle comunità LGBT*QIA+, l’Italia, pur non mettendo in discussione la sua adesione al trattato, si limita semplicemente a non renderlo attuativo, risultando inadempiente, come evidenziato dal rapporto pubblicato nel 2020 dall’organo di controllo del Consiglio d’Europa (GREVIO), rispetto a tutti i quattro fronti di intervento previsti dalla Convenzione, ossia la protezione delle vittime, il procedimento contro i colpevoli, la prevenzione e le politiche integrate per rimuovere le disuguaglianze di genere in società.

Insieme ai centri femministi antiviolenza, alle reti LGBT*QIA+, che da mesi portano avanti la lotta per reclamare #moltopiùdiZan, insieme alle lavoratrici, lə sex workers e le persone migranti, Non Una Di Meno manifesterà nelle seguenti città:

  • Bologna: h 18, piazza dell’Unità

Corteo per il primo luglio transfemminista e transnazionale(https://fb.me/e/1vENYVbbw)

  • Catania: h 18.30, piazza Stesicoro

Presidio (https://fb.me/e/KGgfXyuO)

  • Firenze: h 21.30, piazza Tasso

Proiezione del film Mustang della regista turca Deniz GamzeErgüven (https://fb.me/e/1BMH6eBdv)

  • Mantova: h 18.30, piazza Martiri

Azione collettiva (https://www.facebook.com/maledonne.collettivo/posts/4030881333632616)

  • Milano: h 18, corso Sempione (angolo via Canova – nei pressi del Consolato turco)

Presidio (https://fb.me/e/4lrHqaQH0)

  • Padova: h 21, piazza Cavour

Corteo (https://fb.me/e/QzCoyhpo)

  • Pavia: h 18.30, piazza della Vittoria

Presidio (https://fb.me/e/1r2euJuJ2)

  • Reggio Calabria: h 18.30, piazza Italia

Presidio (https://fb.me/e/13RwCnlHP)

  • Reggio Emilia: h 18.30, piazza Prampolini

Presidio (https://fb.me/e/3GpONGymD)

  • Roma: h 18, Tribunale dei minori (via dei bresciani, 32 – lungotevere dei Sangallo)

h 18.30 ponte Garibaldi-Giorgiana Masi

Flash mob contro la violenza istituzionale e nei tribunali (https://fb.me/e/DzBGE4BN)

  • Torino: h 18, piazza Castello

Presidio (https://fb.me/e/1rx5R8EYH)

  • Venezia: h 18.30, campo San Geremia

Presidio (https://fb.me/e/SL8va1Zx)