Presso la Biblioteca Nazionale di Napoli – Sala Rari (piazza del Plebiscito 1, Napoli), lunedì 11 marzo 2024, alle ore 16,30, sarà presentato il libro di Luisa Festa Sguardi di donne. A 30 anni della IV Conferenza Mondiale delle DonnePechino 4-15 settembre 1995. Il libro è edito da Luisa Festa & Delta 3 Edizioni e la pubblicazione è curata dallo scrittore Michele Miscia.

Il libro presenta, in una edizione ampliata e aggiornata, le fotografie di Luisa Festa che partecipò alla Conferenza mondiale indetta dalle Nazioni Unite a Pechino nel 1995. Lei stessa, nell’introduzione al libro, spiega: “Nel 1995 ebbi l’onore e il piacere di partecipare alla IV Conferenza Mondiale delle Donne di Pechino, della quale documentai visivamente le fasi salienti, ma anche gli aspetti più marginali, con oltre ottocento scatti fotografici, quaranta dei quali, con altre due immagini, furono pubblicati nel 1996 nel Quaderno Rosa della Commissione nazionale per la Parità e le Pari opportunità tra uomo e donna della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mentre un centinaio, essenzialmente incentrati sulla vita quotidiana, sono stati recentemente raccolti in un catalogo che ha visto la luce nel 2022 per i tipi della Delta 3 Edizioni”. Festa ricorda anche che nel 1996 fu allestita una mostra itinerante curata dalla Cgil Campania e patrocinata dalla Commissione Nazionale Pari Opportunità, richiesta poi negli anni da numerose istituzioni ed associazioni di donne in varie città italiane. “Molte foto di momenti significativi- continua Luisa Festa – sono rimaste fuori tanto dalle pubblicazioni citate quanto dalle esposizioni e, pertanto, si tratta di immagini inedite che moltissime persone mi hanno esortato a rendere pubbliche”. La Conferenza di Pechino fu un “importantissimo evento, che ha segnato un momento essenziale per la conquista dei diritti delle donne. Ritengo occorra preservare dall’oblio ognuna delle tappe della evoluzione femminile – conclude Festa – perché in questo modo si riafferma l’importanza dei diritti conquistati e se ne promuove la reale applicazione.”

La pubblicazione è arricchita dagli interventi di alcune donne che hanno o partecipato o promosso negli anni la significatività di quella esperienza – a partire da Livia Turco, oggi presidente della Fondazione Nilde Iotti, che è stata parlamentare e, proprio all’epoca della Conferenza, presidente della Commissione Pari Opportunità presso la presidenza del Consiglio, e da Fiorenza Taricone, docente di “Pensiero politico e questione femminile” presso l’Università di Cassino e Lazio Meridionale che curò la mostra fotografica e il catalogo sulla Conferenza di Pechino nel 1996.

In postfazione, e nelle pagine finali del libro, sono infine ricostruite le principali politiche che dalla Conferenza di Pechino presero l’avvio e alcuni dei documenti ufficiali prodotti.

Questo libro ha, inoltre, un breve diario di viaggio di Luisa Festa, in funzione “soprattutto didascalica”, dice la stessa autrice, che descrive il contesto e richiama aspetti non immediatamente rilevabili dalle immagini. Luisa Festa ha vissuto in prima persona, a Pechino, l’esperienza di “un profondo mutamento del paradigma culturale mondiale rispetto alla condizione femminile”. Ne è consapevole, e anche capace, con le sue fotografie, di trasmetterci quella scoperta e quella emozione. E lo sa fare perché, lo dice lei stessa, “fa parte della mia natura rivestire al contempo il ruolo di partecipante attiva e di narratrice dei momenti importanti che mi sono spesso ritrovata a vivere in grazia del mio pluridecennale impegno politico e sociale.”

Nella gallery, alcune delle foto, con didascalia, pubblicate nel libro