Alle ore 16 del 7 giugno, presso la Società di Storia Patria in Castelnuovo (Maschio Angioino) sarà presentato il libro di Patrizia Bianco “Radici lucane” (Santelli editore, 2020).

Sarà presente l’autrice.

Dalla Prefazione di Giuseppe Lupo:

“Questo libro prende le mosse da anni non lontani rispetto ai nostri, ma poi fa un salto all’indietro, arriva agli anni del fascismo, vissuti in una Matera che non ha alcuna parentela con quella conosciuta da tutto il mondo negli ultimi tempi. È un libro sulla memoria come valore fondativo di ogni identità, ma è anche una storia dentro una civiltà premoderna – quella della Lucania narrata secondo gli stereotipi del dolore – in cui non sembrerebbe esserci riscatto e nemmeno opportunità per inventarsi il domani. Gli ingredienti di quella Lucania ci sono tutti: le pietre, il silenzio, le donne con gli scialli, gli asini, i greggi di pecore, il magico, la stratificazione feudale della società. C’è perfino l’assenza di movimento, che rende mitologico
il vivere degli individui perché li sottrae all’urto del divenire.”