Andrà in scena dal 30 marzo al 2 aprile, al PACTA Salone di Milano, lo spettacolo “Ragazze di vetro” tratto dal romanzo di Sylvia Plath “La campana di vetro” e da altri lavori ed è adattato da Maddalena Mazzocut-Mis e Sofia Pelczer.

Lo spettacolo è parte del Progetto DonneTeatroDiritti, che è stato ideato da Annig Raimondi ed è ormai arrivato alla XIV edizione. E’ un percorso culturale che ha lo scopo di evidenziare percorsi di emancipazione e delle libertà, di lotta alle disuguaglianze sociali ed economiche, di dignità e diritti di popoli e individui.   


Ragazze di vetro racconta il tormento, descritto dalla Plath nel suo romanzo, di una giovane donna sospesa tra la necessità di dare voce al suo talento artistico e la vita ordinaria. L’impossibilità di scrivere, come era capace di fare con successo, le causa una depressione che la porta a tentare il suicidio, tentativo a cui segue il ricovero e l’elettroshock e l’incontro nella stessa clinica psichiatrica di un’amica d’infanzia anch’essa mancata suicida.

Sulla scena una sola attrice si trasforma in tutti i personaggi femminili che circondano Esther, e il contrasto tra il mondo interiore  della protagonista con tutto ciò che la circonda è reso da un ricco tappeto di suoni, rumori e voci che fanno da contraltare al silenzio in cui si avvolge la protagonista.

La rassegna proseguirà dal 4 al 6 aprile con lo spettacolo Razza sacra – Pasolini e le sue donne, per celebrare il centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini. Un progetto che indaga il suo rapporto con le donne.