androgino-anteprima-600x619-792344 Sabato 18 marzo alle ore 14,30 alla Libera Università delle Donne a Corso di porta nuova 32 Barbara Mapelli e Alice D’Alessio propongono il secondo incontro (il primo si è svolto il 18 febbraio) con il contributo di Marta Magni (Marta Zitrone), Laura Fontanella (Saura Effe)Flavia Menolotto  su L’ANDROGINO E OLTRE . 

I sessi sono più di cinque e solo il greco Demotico sembra riuscire a indicarne le distinzioni.

La frase colpisce per la realtà che esprime: ora che viene data, se pure limitatamente, parola e visibilità a quelle cosiddette minoranze che sfuggono alle norme dell’eterosessualità e alle definizioni univoche di appartenenza sessuale, donne o uomini, in realtà non si sta scoprendo nulla di nuovo, si sta semplicemente iniziando ad ascoltare le voci di chi c’è sempre stato o stata e si copriva del velo dell’invisibilità – le eccezioni erano poche e generalmente appartenevano a posizioni privilegiate – per non correre i rischi dell’anatema sociale e della punizione che colpisce gli abietti, gli impresentabili.

Altre epoche, altre civiltà, lontane nella memoria e nella cultura da noi che sembriamo scoprire ciò che è , ed è sempre stato, sotto gli occhi di tutti, si sono mostrate più sagge e hanno accolto, talvolta celebrato coloro i cui amori e i cui corpi raccontavano storie differenti, storie scandalose, che sarebbero state in tempi ancora recenti definite contro natura. Assegnando ancora una volta alla natura una normatività che appartiene invece alla volontà di regolare e controllare degli umani – quelli che hanno il potere di farlo.

indexAlcuni racconti sono stati raccolti scrivendo il libro L’androgino tra noi, Barbara Mapelli ha chiesto poi ad amici e amiche di scrivere per quel testo narrando storie, saperi che aprono molte piste di ricerca nel contemporaneo e aiutano a capire come il discorso binario tra donne e uomini non possa più rappresentare le forme del dirsi e del riconoscersi di molte e molti tra noi.

Proprio a partire dal libro anche in  questo incontro del 18 marzo l’autrice cercherà con Alice (autrice di un testo nel libro) e aiutate da altri e altre, di avviare un discorso su questi temi, accompagnato da testimonianze, esperienze, racconti di vita, riflessioni scambiate con l’abituale formula seminariale che si apre al contributo di tutti e tutte le presenti.

Ingresso gratuito