Venerdì 30 gennaio 2015 a Orte (Vt), per iniziativa dell’Auser, presso la biblioteca della scuola media, in via del campo sportivo, dalle ore 15,30 alle ore 17,30 si è svolto un incontro per l’impegno nonviolento contro il maschilismo, prima radice di ogni violenza.
L’incontro ha concluso la prima parte del corso su “Pace, diritti umani, nonviolenza, volontariato” promosso dall’Auser, ed è significativo che l’incontro conclusivo si sia riconnesso all’incontro di apertura del corso, che era cominciato in novembre con una partecipata iniziativa per la Giornata internazionale contro la violenza alle donne.

Le persone partecipanti all’incontro hanno anche espresso la loro adesione all’iniziativa internazionale contro la violenza sulle donne “One Billion Rising” che si svolge il 14 febbraio ed è la più importante e partecipata manifestazione nonviolenta oggi nel mondo, giunta alla terza edizione.

Per informazioni e contatti: sito ufficiale: www.onebillionrising.org, sito italiano: http://obritalia.livejournal.com, facebook: https://www.facebook.com/obritalia; a Viterbo: “Associazione onlus Erinna – donne contro la violenza alle donne”, tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo@gmail.com, e.rinna@yahoo.it, sito: http://erinna.it).

L’Auser di Orte farà da punto di riferimento per le persone che da Orte il 14 febbraio vorranno partecipare all’iniziativa che si svolgerà a Viterbo. L’Auser di Orte inoltre promuoverà anche una ulteriore iniziativa in occasione dell’8 marzo.

Nel corso dell’incontro si è fatta memoria delle vittime del femminicidio, e si è insistito sulla necessità di sostenere i centri antiviolenza realizzati dal movimento delle donne.

Si è riaffermata la necessità di tenere unite nell’azione nonviolenta per la pace e i diritti umani sia l’opposizione alla guerra, sia l’opposizione al razzismo, sia l’opposizione al maschilismo: il maschilismo essendo la prima radice di tutte le altre violenza.

E’ stato anche evidenziato come il femminismo sia la corrente calda della nonviolenza, l’elemento trainante della lotta di liberazione dell’umanità da tutte le menzogne, le violenze, le oppressioni.

Ampia parte dell’incontro è stata dedicata ad una panoramica sul pensiero e l’azione delle donne, facendo riferimento a rilevanti esperienze e riflessioni dal Settecento ad oggi, evidenziando la preziosa pluralità delle culture femministe e la loro assoluta decisività per l’affermazione della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani, per la liberazione dell’umanità, per la difesa della biosfera.

Sono stati indicati anche alcuni siti cui si può far riferimento per opportuni approfondimenti ed ulteriori ricerche, contatti, iniziative; tra gli altri: il sito della Libreria delle donne di Milano: www.libreriadelledonne.it; il sito della Libera università delle donne di Milano: www.universitadelledonne.it; il sito di “Noi donne”: www.noidonne.org; il sito de “Il paese delle donne”: www.womenews.net; il sito della Casa internazionale delle donne: www.casainternazionaledelledonne.org; siti nei quali sono altresì disponibili i link a varie altre rilevanti esperienze.

Nel corso dell’incontro si è sottolineata anche la necessità dell’impegno per i diritti delle bambine e dei bambini e si è ragionato su prossime iniziative nelle scuole. Si sono letti a tal proposito alcuni testi di Gianni Rodari, Lane Smith, Bruno Tognolini, e si è fatto riferimento alla indimenticabile Lettera a una professoressa della scuola di Barbiana.

Le persone partecipanti all’incontro hanno altresì espresso una persuasa, corale solidarietà alla “Casa per la Pace” di Vicenza, istituzione pubblica e prezioso bene comune da alcune settimane senza sede a seguito della vendita dell’immobile in cui si trovava l’assessorato ai servizi sociali del Comune presso cui la “Casa per la Pace” era ospitata (per contattare la “Casa per la Pace” di Vicenza: casaperlapace@gmail.com).

*L’incontro del 30 gennaio ha concluso il primo ciclo di incontri di accostamento alla nonviolenza promosso dall’Auser col patrocinio del Comune e la generosa ospitalità dell’Istituto comprensivo di Orte.

L’Auser ringrazia tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa e tutte le persone che vi hanno preso parte.

Nei prossimi mesi l’Auser prevede di realizzare ulteriori iniziative già inserite nel programma complessivo del corso che ha concluso la sua prima tappa.

Segnaliamo infine che vari materiali del corso (sommari degli incontri, alcuni testi di riferimento, schede sintetiche, bibliografie) sono a disposizione delle persone interessate in formato elettronico e possono essere richiesti all’Auser (info@auserviterbo.it) e ricevuti gratuitamente per e-mail.

Per informazioni: info@auserviterbo.it