STUDIARE IL GENERE E LA SESSUALITÀ NELL’UNIVERSITÀ ITALIANA. VERSO UNE RETE NAZIONALE

Bisogna dire che non c’è una differenza dei sessi, ma c’è innanzitutto e sempre il sesso che si differisce. E il sesso che si differisce deve essere pensato come rapporto, non perché consista in un rapporto con questo o con quello (per esempio, un altro sesso), ma in quanto esso stesso è il rapporto, cioè il “rapportarsi”, o ancora il socchiudersi del tra, del “tra-noi” o dell’intimità: il sesso che si differisce è la spaziatura dell’intimità.

L’ottavo anno del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere in corso, dal 18 al 30 marzo, è un’edizione prestigiosa e speciale che ha visto nelle sue prime giornate ospiti d’eccezione come Emily Apter e Jean-Luc Nancy protagonisti delle lectiones magistrales in apertura del Festival a Bari.

Dopo la tappa materana il Festival torna a Bari dove sarà possibile partecipare e assistere al secondo Congresso di Studi su STUDIARE IL GENERE E LA SESSUALITÀ NELL’UNIVERSITÀ ITALIANA. VERSO UNE RETE NAZIONALE. La prima tavola rotonda è in programma domani, venerdì 22 marzo, alle 16, nella Sala A dell’ExPalaPoste sul tema Saperi femministi, transfemmministi, di genere, sui corpi e sulla sessualità: qui e oltre coordinano Francesca R. Recchia Luciani e Julia Ponzio (UniBA Aldo Moro) insieme a Chiara Bertone (Università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro), un approfondimento in cui interverranno Rachele Borghi (Université Sorbonne-Paris), Yvette Taylor (University of Strathclyde-Glasgow) e Karine Espineira (LEGS, Université Paris 8, ricercatrice precaria).

Seguirà, nella stessa location, sabato 23 marzo, ore 15, un ciclo di seminari dal titolo: RETE ITALIANA DEGLI STUDI SUL GENERE E SULLA SESSUALITÀ: CHI SIAMO, COSA VOGLIAMO, che comprende un primo seminario su Politiche anti-gender: studio di casi e prospettive, coordinato da Massimo Prearo (Università di Verona) con interventi di Elisa Bellè (CSG – Università di Trento), Antonia De Vita (Università di Verona), Federico Batini (Università di Perugia), Giulia Selmi (Università di Verona e AG-About Gender), e un secondo seminario dal titolo: Transfemminismo: saperi accademici e attivismo che vedrà gli interventi di Karine Espineira (LEGS, Université Paris 8, ricercatrice precaria), Ludovico Vick Virtú (ricercatore precario), Cossutta, Greco, Mainardi e Voli (ricercatrici precarie), Clark Pignedoli (ricercatore precario).

Oltre alle conferenze e ai seminari il Festival dimostra una spiccata attenzione per la ricerca e la sperimentazione in campo audiovisivo con un programma ricco e attento all’innovazione cinematografica.

In questo senso il sostegno della Fondazione Apulia Film Commision resta determinante nella programmazione audiovisiva del Festival. Si parte lunedì 25 marzo, ore 17.30, al Cineporto di Bari con un intervento di Francesca Talozzi per l’incontro dal titolo: ABILE AD ASSEMBLARE. PICCOLO VIAGGIO TRA DISABILITÀ, IDENTITÀ E AUTODETERMINAZIONE con le proiezioni di Paese del silenzio e dell’oscurità: documentario del 1971 firmato da Werner Herzog incentrato sulla vita dei sordo-ciechi e, a seguire, un documentario di Teresa Sala prodotto nel 2017 dal titolo Non è amore questo.

Si prosegue il 26 marzo, ore 16,30, in Mediateca regionale pugliese con un pomeriggio intitolato IL CORPO DELLE CITTÀ e la partecipazione di Simone Cangelosi (OUT-TAKES LGBTQ Audiovisual Archive e CESD – Centro Europeo Studi sulla Discriminazione); un’occasione per vedere: Trans X Istanbul, documentario di Maria Binder del 2014.

Il ciclo di proiezioni si chiude il 30 marzo, alle ore 18.00, nella sede MIXED lgbti Movimento Indipendente X Eguali Diritti, un’associazione con sede in via Abbrescia 13, che da quest’anno inaugura una fattiva collaborazione con il Festival, in cui sarà presente Eleonora Cirant (saggista e attivista #NonUnaDiMeno) per una serata dedicata a LA LOTTA PER L’AUTODETERMINAZIONE E I SUOI INNUMEREVOLI NEMICI con la proiezione, in anteprima regionale, di Aborto. Le nuove crociate: un documentario di Alexandra Jousset e Andrea Rawlins-Gaston, prodotto dalla rete televisiva franco-tedesca Arté, tradotto e distribuito gratuitamente da Non una di meno Milano.

Da segnalare inoltre l’appuntamento con l’arte performativa con una conferenza-spettacolo intitolata Elogio del margine di e con Rachele Borghi, in programma sabato 23 marzo, ore 21, presso la libreria Prinz Zaum, in via Cardassi, 93. Borghi a partire dal celebre testo del 1989, in cui bell hooks affrontava da una prospettiva originale il tema della marginalità, sviluppa una conferenza performativa sulla centralità del concetto di margine come uno spazio da abitare, in cui trovare il proprio posto, dove stare, e non solo come uno spazio di transito nell’attesa di raggiungere il centro.

Il Festival, manifestazione unica per tematiche e multidisciplinarietà, è un appuntamento annuale d’eccellenza che ospita personalità di prestigio della filosofia e della cultura internazionale. Anche quest’anno la manifestazione coinvolge molti luoghi della città di Bari a partire dall’Ex PalaPoste (Centro Polifunzionale UniBA), alla Mediateca Regionale Pugliese, dal Cineporto di Bari alla libreria Prinz Zaum e per la prima volta prevede una tappa anche nella sede di MIXED lgbti.

Questa ottava edizione del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere è  NEL SEGNO DELLE INTERSEZIONI; il festival è organizzato dal DISUM Dipartimento di Studi Umanistici e dal CISCuG Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, con il sostegno della Regione Puglia, della Fondazione Apulia Film Commission e del Teatro Pubblico Pugliese; nonché con il patrocinio di Punti Cospicui e Alliance française di Bari.

PROGRAMMA

Conferenze

Dipartimento di Studi Umanistici DISUM-UniBA

in collaborazione con Alliance française de Bari

SESSISTENZA: DESIDERIO E ONTOLOGIA SESSUALE

a cura di Francesca R. Recchia Luciani e Julia Ponzio (UniBA)

 

Lunedì 18 marzo ore 16:00

EX PALAPOSTE: SALA A, PIAZZA CESARE BATTISTI

Saluti

Titti Caterina de Simone – Consigliera del Presidente della Regione Puglia

Antonio Felice Uricchio – Magnifico Rettore UniBA A.Moro

Paolo Ponzio – Direttore del DISUM UniBA

Aurora Vimercati – Presidente CUG UniBA

Carlotta Federighi – LINK -Bari

 

Trans-ontology 1

Lectio magistralis di Emily Apter

Silver Professor of French and Comparative Literature – University of New York

 

Martedì 19 marzo ore 16:00

EX PALAPOSTE: SALA A, PIAZZA CESARE BATTISTI

Saluti

Domenico D’Oria – Presidente Alliance française Bari

Trans-ontologie 2

Lectio magistralis di Jean-Luc Nancy

Professore emerito – Université de Strasbourg

 

Mercoledì 20 marzo ore 16:00

EX PALAPOSTE: SALA A, PIAZZA CESARE BATTISTI

introduce Francesca R. Recchia Luciani (UniBA)

Je s’existe, you s’exist, noi sessistiamo

un dialogo filosofico tra Emily Apter e Jean-Luc Nancy

 

 

Seminari

STUDIARE IL GENERE E LA SESSUALITÀ NELL’UNIVERSITÀ ITALIANA. VERSO UNA RETE NAZIONALE – II Congresso di Studi

Venerdì 22 marzo ore 16:00

CENTRO POLIFUNZIONALE SALA A, PIAZZA CESARE BATTISTI

Tavola rotonda

Saperi femministi, transfemmministi, di genere, sui corpi e sulla sessualità: qui e oltre

coordinano Francesca R. Recchia Luciani (UniBA Aldo Moro), Julia Ponzio (UniBA Aldo Moro) e Chiara Bertone (Università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro)

intervengono Rachele Borghi (Université Sorbonne-Paris), Yvette Taylor (University of Strathclyde-Glasgow) e Karine Espineira (LEGS, Université Paris 8, ricercatrice precaria)

 

Sabato 23 marzo ore 15:00

CENTRO POLIFUNZIONALE SALA A, PIAZZA CESARE BATTISTI

Seminari

RETE ITALIANA DEGLI STUDI SUL GENERE E SULLA SESSUALITÀ: CHI SIAMO, COSA VOGLIAMO 

  1. Politiche anti-gender: studio di casi e prospettive

coordina Massimo Prearo – Università di Verona

intervengono Elisa Bellè – CSG – Università di Trento, Antonia De Vita – Università di Verona, Federico Batini – Università di Perugia, Giulia Selmi – Università di Verona e AG-About Gender

 

 

  1. Transfemminismo: saperi accademici e attivismo

intervengono Karine Espineira – LEGS, Université Paris 8, ricercatrice precaria, Ludovico Vick Virtú – ricercatore precario, Cossutta, Greco, Mainardi e Voli – ricercatrici precarie, Clark Pignedoli – ricercatore precario.

 

 

Performance

Sabato 23 marzo ore 21:00

PRINZ ZAUM, VIA CARDASSI, 93

ELOGIO DEL MARGINE di e con Rachele Borghi

 

Proiezioni

SESSISMO E RAZZISMO: TRANSCINEMATOGRAFIE INTERSEZIONALI E QUEER

a cura di Francesca R. Recchia Luciani – UniBA Aldo Moro

in collaborazione con MIXED lgbti – Bari

 

Lunedì 25 marzo ore 17:30

CINEPORTO DI BARI – LUNGOMARE STARITA, 1

con la partecipazione di Francesca Talozzi – Casa della donna, Pisa

Abile ad assemblare. Piccolo viaggio tra disabilità, identità e autodeterminazione

proiezione di

  1. Paese del silenzio e dell’oscurità

documentario di Werner Herzog, 85’ – Germania Ovest 1971

  1. Non è amore questo

documento di Teresa Sala, 34’ – Italia 2017

 

Martedì 26 marzo 2019 ore 16:30

MEDIATECA REGIONALE PUGLIESE, VIA ZANARDELLI, 30

con la partecipazione di Simone Cangelosi – OUT-TAKES LGBTQ Audiovisual Archive e CESD – Centro Europeo Studi sulla Discriminazione

Il corpo delle città

proiezione di

Trans X Istanbul

documentario di Maria Binder, 110’ – Turchia, Germania 2014.

 

Sabato 30 marzo 2019 ore 18.00

SEDE MIXED – VIA ABBRESCIA,13

con la partecipazione di Eleonora Cirant – saggista e attivista #NonUnaDiMeno

La lotta per l’autodeterminazione e i suoi innumerevoli nemici

proiezione di

Aborto. Le nuove crociate

documentario di Alexandra Jousset e Andrea Rawlins-Gaston, 50’ – Francia 2017 prodotto dalla rete televisiva franco-tedesca Arté (lingua originale con sottotitoli in italiano) distribuito gratuitamente da Non una di meno Milano (anteprima regionale Puglia).

 

 

Il Festival a Matera

SESSIMO E RAZZISMO: TRANSCINEMATOGRAFIE INTERSEZIONALI E QUEER

a cura di Francesca R. Recchia Luciani

in collaborazione con associazione RiSvolta Matera

 

Giovedì 21 marzo ore 18:00

CINEMA IL PICCOLO, VIA XX SETTEMBRE, 14

saluti di Vanessa Vizziello (associazione RiSvolta Matera)

 

Sessismo e razzismo: microaggressioni e autodifesa femminista e antirazzista

interviene Emily Apter

Silver Professor of French and Comparative Literature – University of New York

 

proiezione del documentario, alla presenza dell’autrice

Un popolo di donne in viaggio

direzione artistica e soggetto di Clarissa Veronico, con la collaborazione ricerca-azione di Daniela De Leonardis; regia, fotografia e montaggio di Dario Iurilli – produzione Dimmi Cosa Vedi Lab – Punti Cospicui

Progetto Corpi Migranti progetto ideato e realizzato dall’Associazione Punti Cospicui con il sostegno di Regione Puglia – Sezione Politiche Internazionali