All’insegna dell’economia circolare il premio GammaDonna2023 a Susanna Martucci, imprenditrice che guida da 30 anni una società (Alisei) benefit specializzata nella trasformazione di scarti industriali in prodotti innovativi e di design.

Nel corso dell’Italian Tech Week 2023 – alle OGR, di Torino dal 27 al 29 settembre – si è svolta la premiazione GammaDonna 2023, quindicesima edizione.

ll Premio GammaDonna dal 2004 valorizza l’anima innovatrice dell’imprenditoria femminile, sostiene e promuove la crescita del ruolo delle donne nel mondo dell’impresa per favorire uno sviluppo economico sostenibile e duraturo, e contribuire a ridurre il gender gap in campo socio-economico.

Il premio, per il 2023, è di Susanna Martucci “per la visionarietà” con cui combina scarti industriali, innovazione nei processi produttivi, e tecnologie all’avanguardia, dando vita a prodotti unici senza materia prima: bucce di pomodoro trasformate in candele, alettoni di elicotteri in agende, scarti di elettrodi in tappi per bottiglie, ma soprattutto polvere di grafite, scarto preziosissimo gettato a tonnellate in discarica dalle fabbriche che producono elettrodi trasformata in un innovativo sistema per la tintura dei tessuti e in matite prodotte senza scarti di lavorazione.

Sul palco, insieme a Martucci, altre imprenditrici “generatrici di tecnologia e di idee rivoluzionarie” in diversi campi che scommettono su nuovi modelli di business e di governance “a rete”, creando vere e proprie filiere dell’innovazione sostenibile: Sabrina Fiorentino (Sestre) che si è aggiudicata il “Giuliana Bertin Communication Award”, Cristiana Vignoli (Hemera Pharma) che ha vinto il “Women Startup Award” powered by Intesa Sanpaolo Innovation Center e Roberta Ligossi (Ta-Daan), a cui è andata la prima edizione del “WE for Sustainability Award” by Cottino Social Impact Campus.

Le finaliste del Premio GammaDonna 2023 accedono a un vero e proprio percorso di valorizzazione, accelerazione ed empowerment che si sviluppa attraverso eventi e percorsi di formazione.

“Tutte storie che confermano, ancora una volta, il ruolo chiave che le imprese innovative guidate dalle donne possono avere nel rilancio sociale ed economico del Paese secondo un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. – ha sottolineato Valentina Parenti, Presidente GammaDonna – Perché è ormai evidente che solo un’economia dell’innovazione sostenibile potrà consentire al Made in Italy di riacquisire competitività sul mercato internazionale e porre il Paese al centro di uno sviluppo economico solido e duraturo”.