rosaIn occasione dei venticinque anni dalla morte di Rosa Balistreri, e del ventennale artistico di Milagro Acustico   Cultural Bridge indie label presenta: Milagro Acustico in Rosa del Sud, Rosa di Sicilia. Un omaggio a Rosa Balistreri  all’ Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli – il 23 Aprile 2016  alle ore 21

debora LONGINI: Voce – bob SALMIERI: Ney, sax tenore – andreaPULLONE: Chitarre – maurizio PERRONE: Basso elettrico – francesco MATTERA: Batteria – gianfranco DEZI: Tromba, flicorno – carlo COLOMBO: Percussioni – eda OZBAKAY: Danza, fisarmonica    OSPITE: francesco BUZZURRO: Chitarra

Milagro Acustico celebra i suoi venti anni di attivita’ con un nuovo progetto dedicato alla grande cantante siciliana Rosa Balistreri a venticinque anni dalla sua scomparsa. Lo fa reinterpretando e arrangiando alla propria maniera i brani che la cantante ha reso popolari, canzoni che assumono cosi’ un sapore piu’ attuale e inedito, dalle forti tinte che vanno dal Funk al Jazz al Reggae e che mettono ancora di piu’ in risalto la grande modernita’ del messaggio di Rosa. Prosegue così l’opera di Rosa, come richiesto nel suo testamento artistico: “…Quando moriro’ cantate i miei canti non li scordate, cantateli per gli altri. Quando moriro’ pensatemi ogni tanto perche’ per questa terra in croce, saro’ morta senza voce.”

Canzoni indimenticabili dedicate ai carcerati, ai disperati, agli ultimi della Terra, seguendo quel cammino gia’ segnato dal poeta Ignazio Buttitta al quale Milagro Acustico ha dedicato il cd “Sangu ru Poeta” nel 2011. Interprete d’eccezione per il live e’ la cantante Debora Longini, che ha saputo confrontarsi con il canto unico e sofferto di Rosa Balistreri, trovando una via personale per avvicinarsi alle sue canzoni.

Rosa del Sud e’ anche il titolo del CD uscito nel 2015, il decimo della loro produzione artistica. In questa occasione, Milagro Acustico proporra’ alcuni brani del proprio repertorio recente, grazie alla presenza del cantante tunisino Marwan Samer.

 

rosa1Rosa Balistreri nacque a Licata da una famiglia molto povera: il padre era un falegname geloso, violento, amante del gioco e del vino; la madre era una donna buona e semplice; aveva due sorelle e un fratello invalido. Cantava per sfogare la rabbia. Il timbro forte ed originale della voce le consenti’ in seguito di interpretare le canzoni popolari siciliane con un tono fortemente drammatico esprimendo il senso di poverta’ e orgoglio della sua terra. Si sposo’ con Iachinuzzu. Fu un matrimonio combinato e dopo che il marito sciupo’ il corredo della figlia giocando, ella tento’ di ucciderlo. Fu arrestata ma fu rimessa in liberta’ con la condizionale. Dopo questa vicenda, per mantenere la figlia ando’ a lavorare in vetreria, raccoglieva lumache, fichi, verdure, salava le sarde al mercato. Infine ando’ a lavorare in una famiglia benestante dove fu messa incinta dal figlio di questa famiglia. Illusa da costui su una vita che avrebbero trascorso lontano da tutto e tutti, prese degli oggetti dalla casa per pagarsi la fuga, ma fu poi denunciata e arrestata per altri sei mesi. Uscita dal carcere, visse per strada. Il figlio nacque morto. Il conte Testa le diede lavoro come custode/sagrestana nella chiesa degli Agonizzanti dove visse nel sottoscala con il fratello. Purtroppo ricevette le molestie del nuovo prete e, con i soldi delle elemosine, parti’ con il fratello per Firenze. Questo fu il periodo in cui ebbe grandi gioie e grandi dolori. Lavoro’ come domestica, il fratello pote’ aprire una bottega da calzolaio, richiamo’ a se le sorelle: una rimase a Licata, l’altra dopo un ennesimo litigio con il marito prese i figli e raggiunse Rosa. Purtroppo il marito la insegui’ e la uccise. Il padre per il dispiacere si impicco’. Rosa visse per 12 anni con il pittore Manfredi che la presento’ ad artisti quali Mario De Micheli, Ignazio Buttitta, Dario Fo.

Per circa un ventennio visse a Firenze per poi trasferirsi, nel 1971, nella sua adorata Palermo, citta’ che fu sempre fonte di ispirazione per l’artista. Lasciata da Manfredi per una modella, per mantenere se e la figlia, canto’ per le feste dell’Unita’, recito’ nel Teatro Stabile di Catania. Nel 1974 partecipo’, assieme ad altri esponenti del folk, ad un’edizione di Canzonissima.Mori’ nell’ospedale palermitano Villa Sofia, assieme all’ immagine ed al canto di una Sicilia che non conosceva rassegnazione, per ictus cerebrale durante una tournee in Calabria.

Milagro Acustico nasce nel 1995. Obiettivo principale: riportare alla luce le pagine meno note o dimenticate della nostra cultura, collaborare con organizzazioni, istituzioni e artisti di tutto il mondo alla creazione di un ponte culturale per mettere in comunicazione i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, promuovere e diffondere la cultura mediterranea. Da questo punto di vista, Alcuni degli obiettiti  più importanti raggiunti fin’ora, sono stati quelli di far parte delle associazioni internazionali che hanno collaborato con gli Istituti Italiani di Cultura di Ankara e Istanbul alla progettazione e realizzazione del “KaleidoskopEurope project” nell’ambito del programma UE-Turchia – Civil Society Dialogue – Cultural Bridges, finanziato dalla Unione Europea, nel 2009. Sotto la direzione artistica di Bob Salmieri, 35 musicisti, italiani e turchi, hanno effettuato un tour nelle principali Università turche, realizzando 24 concerti e numerosi workshop. Il tour ha visto le sue date conclusive nell’aprile del 2010 al Teatro Palladium-Terza Università di Roma, nell’ambito del prestigioso Roma Europa Festival con tre giorni di concerti e workshop e la organizzazione del Cultural Brige Festival, svolto presso il Centro di accoglienza Baobab di Roma nel 2014.

Milagro Acustico ha dedicato quasi tutta la sua produzione discografica alla poesia di poeti come:  Omar Khayyam, Ignazio Buttitta, Nazim Hikmet e una trilogia sui Poeti Arabi di Sicilia.

SITO: www.milagroacustico.net

EVENTO AUDITORIUM: http://www.auditorium.com/eventi/ricerca?input=EV_6015341