Da 70 anni l’*Unione donne in Italia si batte per promuovere l’autodeterminazione femminile, intesa come possibilità di decidere in piena autonomia. La violenza maschile sulle donne, di cui l’uccisione è soltanto la forma più estrema, rappresenta la negazione per antonomasia di questa autodeterminazione. E’ per questa ragione che da sempre l’UDI lotta contro la cultura violenta verso le donne che rende possibile fatti come quelli accaduti lo scorso maggio a Gorghetto di Bomporto con la consapevolezza che un fenomeno sociale come quello del femminicidio non può essere debellato se prima non viene
messo a fuoco per quello che realmente è. E’ con l’intento di trovare parole politiche precise per nominare fatti di questo genere, oltre che per esprimere vicinanza alla famiglia delle vittime, che l’UDI di Modena, forte della relazione con le istituzioni del territorio, invita la cittadinanza a un sit-in di protesta nei pressi dell’accaduto per diventare tutti insieme, donne e uomini, testimoni di violenza.

Il ritrovo del sit-in è previsto per il 25 giugno presso il Ponte di Gorghetto di Bomporto alle ore 21.30.
Ogni partecipante è invitata/o a portare da casa una candelina (da poter appoggiare a terra) e un accendino.

Dopo gli interventi previsti, le/i partecipanti saranno invitate/i a contribuire liberamente con una propria riflessione o pensiero.

Serena Ballista, Presidente UDI-Unione donne in Italia Modena – Alberto Borghi, Sindaco di Bomporto, – Maurizia Rebecchi, Presidente dell’Unione dei Comuni del Sorbara – Giancarlo Muzzarelli, Presidente Provincia di Modena – Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi

Le associazioni aderenti:
Casa delle Donne contro la violenza onlus, Centro Documentazione Donna, Differenza Maternità Donne e Giustizia Modena
Donne nel Mondo UDI Unione Donne in Italia Carpi, Vivere Donna onlus Carpi
ANPI Modena, ArcyGay Modena, UAAR Modena