Domenica 2 giugno e lunedì 3 giugno 1946 le Italiane esordirono alle urne con il referendum istituzionale Monarchia-Repubblica e come avevano dato un contributo decisivo nello sconfiggere il nazi-fascismo, dettero quello di far vincere la democrazia.  

In questi giorni si moltiplicano le interviste alle protagoniste di quei giorni, la più anziana delle quali è la piemontese Erminia Bianchini, nata a Bra (Cuneo), il 23 aprile 1908 e che oggi, vedova di Luigi Fazio, vive con la figlia Ninfa a Diano d’Alba al centro degli affetti di più generazioni: due figli e due figlie, otto nipoti e sette pronipoti.

Il Quotidiano Piemontese che le ha dedicato la prima pagina (QP, 22/4/2020) alla vigilia dei suoi 112 anni, ne biografa il vissuto sotto due guerre mondiali, la monarchia, il fascismo, la Repubblica Italiana e la Comunità Europea che anche il suo voto ha costruito.

Il Covid-19 non è la prima epidemia che Erminia Bianchini affronta, avendo superato, decenne, la Spagnola e, ultranovantenne, la Sars.

La sua lunga vita è ancora piena d’interessi ed è socia onoraria dell’Associazione GiustItalia, organizzazione di consumatori/consumatrici e utenti, autonoma e senza fini di lucro, a base democratica e partecipativa, che offre consulenza gratuita H24 (+393519886227; assogiustitalia@libero.it) per “informare, promuovere, assistere, tutelare, rappresentare e difendere i diritti e gli interessi individuali e collettivi di cittadine e degli stranieri (…) tutelare i soggetti vittime di azioni criminali” tra le quali il femminicidio e altre violenze, oltre a offrire consulenze ”in diritto bancario, commerciale e tributario”.

A Erminia Bianchini va la riconoscenza e l’amicizia di noi tutte.

In un momento tanto delicato a livello nazionale ed europeo, nell’importante occasione che ricorda la vittoria della Repubblica ed il suffragio universale, un pensiero va anche alla decana d’Europa, la francese Suor André, delle Figlie della Carità, che ha festeggiato 116 anni l’11 febbraio scorso ed è probabilmente anche la vice-decana dell’umanità (VaticanNews, 12/2/2020, h.8.30).

Per “l’altro 2 giugno”, quello delle donne, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – A.N.P.I., presieduta da Carla Federica Nespolo, ha promosso l’omaggio “Una rosa alle rose della Costituzione”: un fiore posto sulla tomba delle 21 Madri costituenti. Iniziativa che si è svolta in varie città a cura dell’A.N.P.I. e istituzioni e/o sindacati locali.