Il 12 settembre 2023 i deputati hanno approvato la decisione del Consiglio europeo di aumentare da 705 a 720 il numero di seggi al Parlamento europeo per la prossima legislatura. Il Consiglio europeo, che ha sede a Bruxelles, è un organismo collettivo che definisce “le priorità e gli indirizzi politici” generali dell’Unione europea ed esamina i problemi del processo di integrazione. Comprende i capi di stato o di governo degli Stati membri dell’UE, e non va confuso con il Consiglio dell’Unione Europea, composto da 27 membri dei governi europei, condivide con il Parlamento il potere legislativo.
Il Parlamento è l’unica istituzione dell’Unione Europea (UE) eletta direttamente dai cittadini dell’UE ogni 5 anni.
La composizione del Parlamento viene valutata prima di ogni elezione, in linea con i principi stabiliti dai Trattati che stabiliscono un massimo di 750 eurodeputati più il Presidente. Ad ogni Paese spettano da 6 a un massimo di 96 seggi secondo il principio della “proporzionalità decrescente”, il che significa che maggiore è la popolazione (calcolata sulla base dei dati demografici più recenti) di uno Stato membro, maggiore sarà il numero di deputati.
La proposta di decisione del Consiglio europeo è stata adottata con 316 voti favorevoli, 169 contrari e 67 astensioni. La risoluzione che accompagna la proposta è stata approvata con 312 voti a favore, 201 contrari e 44 astensioni.
Due seggi aggiuntivi sono stati dunque assegnati a Francia, Spagna e Paesi Bassi. Uno ciascuno per Austria, Danimarca, Belgio, Polonia, Finlandia, Slovacchia, Irlanda, Slovenia e Lettonia.
Nessuna modifica per l’Italia che mantiene i suoi 76 deputati.
Il nuovo numero di seggi si applicherà a partire dalle prossime elezioni del 6-9 giugno 2024.

15 seggi in più alle Elezioni europee 2024

Il 12 settembre 2023 i deputati hanno approvato la decisione del Consiglio europeo di aumentare da 705 a 720 il numero di seggi al Parlamento europeo per la prossima legislatura. Il Consiglio europeo, che ha sede a Bruxelles, è un organismo collettivo che definisce “le priorità e gli indirizzi politici” generali dell’Unione europea ed esamina i problemi del processo di integrazione. Comprende i capi di stato o di governo degli Stati membri dell’UE, e non va confuso con il Consiglio dell’Unione Europea, composto da 27 membri dei governi europei, che condivide con il Parlamento il potere legislativo.
Il Parlamento è l’unica istituzione dell’Unione Europea (UE) eletta direttamente dai cittadini dell’UE ogni 5 anni.
La composizione del Parlamento viene valutata prima di ogni elezione, in linea con i principi stabiliti dai Trattati che stabiliscono un massimo di 750 eurodeputati più il Presidente. Ad ogni Paese spettano da 6 a un massimo di 96 seggi secondo il principio della “proporzionalità decrescente”, il che significa che maggiore è la popolazione (calcolata sulla base dei dati demografici più recenti) di uno Stato membro, maggiore sarà il numero di deputati.
La proposta di decisione del Consiglio europeo è stata adottata con 316 voti favorevoli, 169 contrari e 67 astensioni. La risoluzione che accompagna la proposta è stata approvata con 312 voti a favore, 201 contrari e 44 astensioni.
Due seggi aggiuntivi sono stati dunque assegnati a Francia, Spagna e Paesi Bassi. Uno ciascuno per Austria, Danimarca, Belgio, Polonia, Finlandia, Slovacchia, Irlanda, Slovenia e Lettonia.
Nessuna modifica per l’Italia che mantiene i suoi 76 deputati.
Il nuovo numero di seggi si applicherà a partire dalle prossime elezioni del 6-9 giugno 2024.

15 seggi in più alle Elezioni europee 2024