Dopo 72 anni esce grazie alla figlia la testimonianza su Gabriella Degli Esposti L’impegno con i partigiani, le torture delle SS sino alla morte e i nomi dei delatori

L’Istituto storico di Modena in collaborazione con Casa internazionale delle donne e UDI – Unione Donne in Italia  presentano nella Sala del Mappamondo  alla  Camera dei Deputati  l’8 maggio  alle ore 11 il volume di Savina Reverberi Catellani GABRIELLA DEGLI ESPOSTI – MIA MADRE – edizioni arte stampa 2016 Modena, nel libro di più di 600 paginala storia e il martirio di una partigiana.

«La verità e i particolari di quello che fu fatto a mia madre – spiega Savina nel libro – li ho conosciuti negli anni successivi alla guerra. Mio padre fu molto protettivo nei miei confronti e verso mia sorella, evitando di dirci le crudeltà e le umiliazioni a cui l’avevano sottoposta. Ad esempio ho scoperto perché teneva sempre un filo di paglia con la foto di mia madre nel portafoglio: la paglia, come mi disse un testimone al processo del 2004 contro Schiffmann, l’aveva messa lui sotto il corpo insanguinato di mia madre ma gliela fecero togliere e lo picchiarono».

Nell’occasione sarà proiettato il documentario di Anna Reiter “Le ragazze di Montefiorino”, sull’unica formazione partigiana esclusivamente femminile della Resistenza italiana, intitolata alla figura di Gabriella Degli Esposti

Il documentario racconta la storia del Distaccamento femminile Gabriella Degli Esposti e di alcune giovani donne che hanno partecipato alla Repubblica di Montefiorino, prima esperienza partigiana di autogoverno della Resistenza Italiana. Attraverso interviste alle protagoniste di quegli anni, documentazioni di archivio e approfondimenti storici si ricostruisce l’impegno, l’atmosfera e gli avvenimenti che videro al centro le donne emiliane in un periodo drammatico e controverso della storia contemporanea.

Partecipano Marisa Rodano Già presidente dell’UDI e già Vice Presidente della Camera e Parlamentare Europea –  Anna Reiter, giornalista  – Savina Reverberi Catellani, autrice del volume – Claudio Silingardi, direttore generale dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri –

Coordina la discussione  Anna Scalfati, giornalista e scrittrice

7 dicembre 1944. Sul greto del fiume Panaro a San Cesario si conclude con un colpo alla nuca la giovane vita di Gabriella Degli Esposti e di altri nove compagni, catturati e barbaramente torturati per cinque giorni dalle SS. Eroina e simbolo della Resistenza al nazifascismo, la Degli Esposti è una delle poche donne ad aver ricevuto, alla memoria, una Medaglia d’oro al Valore Militare. Il racconto della figlia ci restituisce in tutta la sua complessità la vita contadina della pianura Padana e la drammaticità della guerra e della Resistenza.

Si raccomanda di farci sapere i nominativi di chi vuole partecipare all’iniziativa, perché dobbiamo prenotare i pass, altrimenti non si entra alla Camera dei Deputati.