Roma: oggi, 25 novembre 2014, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, siamo scese in corteo, per le vie del Policlinico Umberto I, per manifestare la nostra indignazione. Abbiamo appreso che, a partire dal 17 novembre, è stato chiuso il Repartino per l’interruzione volontaria di gravidanza, in seguito al pensionamento dell’unico medico non obiettore.
Riteniamo inaccettabile che, disattendendo così alla legge 194, venga chiuso nel silenzio e nell’indifferenza uno dei pochi spazi conquistato con le lotte, che ha assicurato fino ad ora l’i.v.g.
Durante il corteo che si è svolto questa mattina abbiamo ottenuto un incontro con il direttore generale, Domenico Alessio, che afferma sorprendentemente di aver saputo solo oggi della chiusura di questo reparto!
Ne abbiamo richiesto l’immediata riapertura e l’assunzione di almeno due medici non obiettori che possano garantire il servizio in modo continuativo, e non soltanto come risposta emergenziale.
Il direttore si è in primo luogo preoccupato di non gravare sui fondi regionali, mettendo in secondo piano la salute e i diritti delle donne.
In seguito alle nostre pressioni ci ha assicurato che, entro massimo tre giorni, il Repartino sarà riattivato e che entro le ore 12 di domani ci comunicherà il nome del primo medico che sarà strutturato. Si è inoltre impegnato a revocare la strutturazione dei medici qualora questi non garantiscano più il servizio di interruzione volontaria di gravidanza.
A breve ci verrà comunicato anche il nome del secondo medico non obiettore per assicurare la stabilità del servizio.
Monitoreremo l’iter della riapertura di questo reparto e che la scelta dei medici non sia condizionata da relazioni baronali e parentali.

Contro la violenza che quotidianamente investe le vite delle donne: #IoDecido sul mio corpo.

   #Iodecido