Nella situazione attuale di dure restrizioni riguardo alle possibilità di movimento, contatto, spostamento per lavoro, ecc., ci sono donne, con le quali ci sentiamo accomunate nell’impegno femminista, che si trovano in difficoltà e faticano ad immaginare il loro futuro nei prossimi mesi di durata della crisi pandemica.

Ci sembra emblematica di quella di tante altre donne la situazione che sta vivendo la nostra compagna Lea Melandri, figura storica del femminismo che, a causa delle misure straordinarie in atto ha dovuto interrompere la sua consueta attività di conferenze, seminari, iniziative di promozione della cultura femminista, che sono per lei insieme impegno militante e fonte di reddito.

Siamo consapevoli che allargando lo sguardo alle moltissime donne che stanno cercando di uscire da situazioni di violenza, alle migranti che vedono peggiorare ulteriormente le loro condizioni di vita, a tutto il mondo del lavoro precario e sommerso delle donne, cui non sono destinate le misure di sostegno governative, per tutte queste donne diventa sempre più forte ed urgente l’istituzione di un Reddito di autodeterminazione (o di Esistenza/Resistenza come qualcuna propone di chiamarlo oggi), obiettivo per il quale sollecitiamo a mobilitarsi le associazioni delle donne e il movimento Nonunadimeno.

Nell’immediato ci rivolgiamo a quante – singole, associazioni, istituzioni – hanno avuto l’opportunità di conoscere e di apprezzare il lavoro di Lea, per attuare una raccolta fondi di sostegno per le difficoltà che sta incontrando in questo momento.

L’iniziativa di Raccolta fondi da noi ora proposta, intende essere un primo passo che vorremmo allargare in seguito, per una forma più ampia e stabile di mutuo aiuto e scambio tra donne che condividono le idee e le aspirazioni al cambiamento, ma si trovano collocate in situazioni economiche diseguali.

Abbiamo così un’occasione di esercitare la cura anche tra di noi, nelle nostre diversità, in uno scambio relazionale e materiale che ci può rafforzare tutte.

Nb

Le donne della Casa di Modena chiedono il sostegno tramite firma di adesione e/o versamento su c/c:  

IBAN    IT 28 B 02008 12906 000101166221

Intestato: Ass.ne Casa delle donne contro la violenza, di Modena; casuale obbligatoria: nome, cognome o associazione + Fondo per Lea Melandri 

Info: Amm.ne, Cinzia Beltrami, cell. 340 6498287.