Nell’ambito della consueta rassegna “Venezia a Napoli. Il Cinema Esteso”, l’associazione le Tre Ghinee/Nemesiache consegnerà il Premio Lina Mangiacapre 2017 alla regista Sofia Djama per il film Les Bienheureux, che verrà proiettato a Napoli il prossimo 30 ottobre presso l’Istituto Francese (Via Crispi 86, ore 19.00).

Giunto alla sua quindicesima edizione, il  Premio Lina Mangiacapre (ex Premio Elvira Notari, ideato nel 1987 proprio da Lina Mangiacapre) , viene attribuito ad ogni edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia al fine di «segnalare le opere filmiche che mostrano nel segno della differenza il cambiamento dell’immagine della donna, soggetto di storia e di cultura.»

Quest’anno, la giuria collaterale del Premio, composta da Valerio Caprara, Titta Fiore,  Simone Manceau e Franco Mariotti ha assegnato il premio  al film di  Sofia Djama: «per aver mostrato con coraggio e sincerità la lacerante condizione della società algerina oggi dove le restrizioni alla libertà individuale rendono infelice e precario il Presente e ancor più il Futuro in una negazione totale di un Passato di vane speranze e infrante illusioni». Les Bienheureux ricostruisce infatti le vicende dell’Algeria del dopoguerra civile attraverso le storie di Amal e Samir, del loro figlio Fahim e dei suoi amici Feriel e Reda che nell’arco di un racconto di ventiquattro ore ci restituiscono lo spaccato complesso dell’Algeria contemporanea e delle sue contraddizioni.