Vincenza Pelosi si è spenta a Rimini il 14 settembre: è stata l’ideatrice e fondatrice dell’Associazione contro la violenza alle donne “Rompi il silenzio”Dovevo essere pronta, dovevamo essere pronti, perchè sapevamo da tempo che l’epilogo sarebbe stato questo. E pronti non siamo stati. Non si è mai pronti.
La morte di Vincenza, Vinci, ci ha lasciato inebetiti, increduli; ha lasciato uno spazio vuoto molto grande nella vita di tutti i giorni, a me che condividevo tutto con lei da quasi 17 anni, ai suoi fratelli, ai suoi amici, all’Associazione.
Vinci è sempre stata considerata da tutti una donna molto forte, molto determinata e la malattia non era riuscita a

… “sono contenta che tu l’abbia conosciuta”….mi ha detto Paola.
Ma io, tutte noi, continuiamo a conoscere Vincenza attraverso le parole di chi anche solo per pochi passi ha camminato con lei. Ci siamo strette tutte insieme sorridendo e piangendo, a Paola, alla sua famiglia, ci raccontavamo Vincenza, ognuna a modo suo, attraverso il riso e il pianto, scoppiando in fragorose risate, la Vincenza tenace, quella silenziosa, di poche parole…ma, accipicchia! quando apriva bocca ne bastava una sola ed era quella giusta. Il suo sguardo da piccola birba, così dolce. Non c’era motivo di raccontarsi, lei ti guardava e tu la sentivi…era un’amica e continua ad esserlo. Eravamo lì, ieri, tutte attorno a lei ricoperta di fiori, in quel piccolo cimitero romagnolo, il cancello è sempre aperto, così si possono fare due passi…prendere la moto…e dopo qualche dolce curva arrivi lì a fare una bella chiaccherata, a raccontarsi degli impegni e delle mille cose da fare. Anche Vincenza era impegnata e non solo a vivere la sua vita.. pronta ad aiutare… ad esserci, faceva parte dell’Associazione Rompi il silenzio, un’associazione di volontariato contro la violenza alle donne. Non si è ritirata dal mondo Vincenza, la malattia non ha fatto di lei una donna chiusa, ha continuato a far capire a tutti il significato della solidarietà e dell’amore.
Grazie Vincenza per questa grande lezione.
Con affetto
Enrica
17 settembre 2007