Il testo, edito dalle edizioni della Camera dei Deputati, raccoglie gli interventi e le testimonianza di Amneh Badran e Nava Elyashar, Esperanza Martìnez, Krzysztof Czyzewski, Malgorzata Sporek, Wojciech Szroeder, e Bozena Szroeder, Irfanka Pašagić, Natasa Kandić e Vjosa Dobruna, che sono state ospiti della XIV legislatura, impegnata a valorizzare il protagonismo delle donne nel mondo.Sono queste donne che si sono particolarmente distinte per il loro contributo nei luoghi ad alto rischio e che per questo spesso sono state insignite della prestigiosa onorificenza del Premio internazionale A. Langer.
Dalla Palestina al Sudamerica, dalla Polonia a Belgrado, queste donne portano all’attenzione dei loro uditori situazioni di precarietà, miseria, dolore. ma soprattutto, quello che emerge dalla lettura di questi interventi è che esse offrono al mondo un modo diverso di lottare, un vero e proprio rovesciamento di quell’ottica che vede nella forza, nella guerra più o meno preventiva l’unico modo di risolvere le controversie.
Queste donne hanno scelto per lottare di passare per il loro corpo, per la caratteristica fondante della donna di essere madre e datrice di vita. “Non abbiamo un altro figlio da sacrificare alla guerra”. Partendo da questo assunto, combattono per ricostruire una società nuova che abbia come fondamento non la divisione ma il confronto. Sono donne che hanno speso la propria vita nel costruire legami e collaborazioni, per dimostrare che un altro mondo è possibile.
Completano questo volume una serie di aggiornata e approfondite documentazioni sui Paesi e sugli argomenti trattati dalle singole ospiti durante il loro incontro in Parlamento e segue ogni intervento il testo in inglese a cura degli interpreti- traduttori della Camera dei Deputati

– {{ {Punti di vista di donne su conflitti, diritti umani, pratiche di convivenza e di pace alla Camera dei deputati} }}, 2006, pp. X-350,
_ Euro 11,00 (CC00109) –
_ Incontri con Amneh Badran e Nava Elyashar (Gerusalemme), Esperanza Martínez (Ecuador), Krzysztof Czyzewski, Malgorzata Sporek, Wojciech Szroeder e Bozena Szroeder (Polonia), Irfanka Pasagic (Srebrenica/Tuzla) Natasa Kandic (Belgrado) e Vjosa Dobruna (Pristina). Contiene documenti sulla questione israelo-palestinese, l’Ecuador, la Polonia, la Bosnia-Erzegovina; note biografiche e informative ed un inserto fotografico