Ci siamo parlate in tanti lessici politici, confrontando valenze e frontiere
da raggiungere.
Ci siamo parlate e ognuna con la sua parola ha avviato un dialogo che non
lasceremo che siano altri ad interrompere!
Siamo qui e ci chiamiamo, ci siamo chiamate in nome del nostro essere donne:
l’essere donne diverse!
Diverse coi loro simboli, ognuna una parte di quell’universo che riesce
sempre a riconoscersi.{{ A Napoli insieme e non unanim}}i: tutte contro lo
sfruttamento dei corpi e delle immagini, quelle che senza noi non hanno
senso.

Le donne che sono state {{silenziate}} in questo paese sono tante, e
rappresentano soggettività che hanno scelto di stare in piazza e di unirsi
criticamente con simboli che sono la somma delle tante lotte, le lotte che
non possiamo interrompere. Ci saranno i nostri simboli tra i quali quelli
che ricordano a tutti gli uomini che chi è sfruttata non è colpevole e non
attende redenzione. Attende solo il dovuto risarcimento, come tutte noi.

{{UDI
di Napoli}}